«A cinque anni dalla scomparsa, per Paolo Zanotti è arrivato il tempo della gloria... quasi nessuno scrittore della sua generazione gode di un rispetto analogo tra i colleghi, i critici e soprattutto i lettori, i lettori che contano, quelli che non fanno numero ma sono unicamente appassionati a una scrittura, un timbro, un mondo narrativo; quelli cioè che fanno della letteratura una cosa vera. E se questo non consola della perdita, è però una testimonianza di quanto la letteratura possa ancora modellare un destino, dare forma e compimento a una vita. È andata così.»
Corriere della Sera - Daniele Giglioli
In un futuro non così remoto, i bambini sono creature diafane e solitarie, costrette a ripararsi dal sole perenne e feroce, ricche di una fantasia acutissima, a noi sconosciuta. Pepe è cresciuto in una baraccopoli ai margini di Genova, alle prese con una madre soavemente irresponsabile e un padre smarrito nelle droghe musicali. Per anni sue confidenti sono state le antiche figure borghesi del cimitero di Staglieno e una vecchia zia eccentrica, ultima testimone della scomparsa dei gabbiani. Ma Pepe adesso scruta i cieli, sa che il momento è vicino: tra poco non sarà più solo, dopo anni di calura sta per tornare la grande pioggia. Un evento così catastrofico che la vita ordinaria sarà sospesa, gli adulti si rifugeranno in letargo nelle loro stanze, e i bambini potranno invece avventurarsi liberi per le strade del mondo. Assieme a Primavera, compagna precoce e ficcanaso, Pepe è finalmente pronto a partire per il viaggio di tutta una vita. Non sa ancora che nella pioggia troverà l’appuntamento struggente e definitivo con Sofia e Petronella, l’amicizia, il mare, la morte, la ribellione, l’amore. Non sa ancora che in quelle poche settimane si giocherà per intero il senso del suo destino. Non solo è il più originale romanzo di formazione di questi nostri anni, dalla rara felicità stilistica e inventiva: Bambini bonsai regala a chi lo legga un’esperienza unica, una chiave preziosa per il mistero profondo dell’infanzia. Un’infanzia che è così fragile e prima o poi si scioglie, ma rimane al contempo in ciascuno di noi come l’eternità segreta degli affetti.
Corriere della Sera - Daniele Giglioli
In un futuro non così remoto, i bambini sono creature diafane e solitarie, costrette a ripararsi dal sole perenne e feroce, ricche di una fantasia acutissima, a noi sconosciuta. Pepe è cresciuto in una baraccopoli ai margini di Genova, alle prese con una madre soavemente irresponsabile e un padre smarrito nelle droghe musicali. Per anni sue confidenti sono state le antiche figure borghesi del cimitero di Staglieno e una vecchia zia eccentrica, ultima testimone della scomparsa dei gabbiani. Ma Pepe adesso scruta i cieli, sa che il momento è vicino: tra poco non sarà più solo, dopo anni di calura sta per tornare la grande pioggia. Un evento così catastrofico che la vita ordinaria sarà sospesa, gli adulti si rifugeranno in letargo nelle loro stanze, e i bambini potranno invece avventurarsi liberi per le strade del mondo. Assieme a Primavera, compagna precoce e ficcanaso, Pepe è finalmente pronto a partire per il viaggio di tutta una vita. Non sa ancora che nella pioggia troverà l’appuntamento struggente e definitivo con Sofia e Petronella, l’amicizia, il mare, la morte, la ribellione, l’amore. Non sa ancora che in quelle poche settimane si giocherà per intero il senso del suo destino. Non solo è il più originale romanzo di formazione di questi nostri anni, dalla rara felicità stilistica e inventiva: Bambini bonsai regala a chi lo legga un’esperienza unica, una chiave preziosa per il mistero profondo dell’infanzia. Un’infanzia che è così fragile e prima o poi si scioglie, ma rimane al contempo in ciascuno di noi come l’eternità segreta degli affetti.
Book details
-
Publisher
-
Language
Italian -
Publication date
-
Page count
240 -
Theme
-
Collection
About the author
Paolo Zanotti
Paolo Zanotti (1971-2012) è stato scrittore e saggista. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Il modo romanzesco (Laterza, 1998), Il giardino segreto e l’isola misteriosa (Le Monnier, 2001), Il gay, dove si racconta come è stata inventata l’identità omosessuale (Fazi, 2005) e Dopo il primato. La letteratura francese dal 1968 a oggi (Laterza, 2012). Ha poi pubblicato il romanzo Bambini bonsai (Ponte alle Grazie, 2010), grazie al quale critici e lettori lo hanno giudicato una delle voci più significative della sua generazione e tra le più promettenti della nuova narrativa italiana, e Il testamento Disney (uscito postumo nel 2013, sempre per Ponte alle Grazie).