Eulabee e Maria Fabiola hanno tredici, quasi quattordici anni, e non soltanto la vita, ma anche le strade di Sea Cliff, il lindo e ricco quartiere di San Francisco, appartengono a loro. Ogni giorno le percorrono per andare alla loro scuola, appollaiata in alto in faccia al Pacifico, o per scendere alle spiagge affollate di pescatori e di freak. Conoscono ogni angolo, ogni casa di quelle stradine. Quella del mago, ad esempio, col tavolo da pranzo che sbuca da una botola nel pavimento, o quella del cantante della rock band con l’altalena sospesa sul mare. Eulabee e Maria Fabiola girano con altre due compagne: Julia, la pattinatrice con gli occhi a suo dire «cobalto» e una sorella che, coi pantaloni a zampa e i capelli arruffati, non ha ancora capito che corrono gli anni Ottanta, anni puliti e dai colori accesi e netti; e Faith, che fa il portiere in una squadra di calcio e somiglia ad Anna dai capelli rossi per alcuni o a Pippi Calzelunghe per altri. Le vere regine delle spiagge di Sea Cliff sono però lei, Eulabee, figlia di una parsimoniosa famiglia di origine svedese, e Maria Fabiola, che a volte dice di essere italiana, a volte no, ed è di una bellezza cosí imbarazzante da avere sul viso un’espressione di sorpresa costante, come se fosse lei stessa incredula davanti alla propria fortuna. Un giorno, tuttavia, cambia tutto: nel tragitto verso la scuola, le ragazze si ritrovano al cospetto di un evento oscuro e perturbante. Sarà il punto di non ritorno per la loro amicizia, l’origine di una serie di conseguenze incontrollabili. Rese ancora piú gravi da una scomparsa improvvisa, un rapimento, forse, che minaccia di far affiorare verità inaspettate nella privilegiata comunità di Sea Cliff. Storia di un’innocenza perduta e della ricerca dell’identità propria dell’adolescenza, Cavalchiamo la marea è un mistery avvincente e, insieme, un tributo alle meraviglie della giovinezza, alla sua bellezza e confusione.
«Acuto, malinconico, sagace, sorprendente, un romanzo che diverte e crea dipendenza. Ho amato ogni pagina». Nick Hornby
«Ambientata in una San Francisco pre-rivoluzione tecnologica, volubile e inquieta, questa enigmatica storia di amicizia e formazione richiama i romanzi di Elena Ferrante per la bravura con cui Vendela Vida parla dei cuori e delle menti delle ragazze». O, the Oprah Magazine
«Vendela Vida cattura magnificamente il sentimento di instabilità della prima adolescenza nella quale bugie stravaganti possono sembrare plausibili ed eventi ordinari completamente alieni». The New York Times Book Review
«Vendela Vida popola le sue storie di menzogne, fughe e pensieri sconsiderati. Le sue adolescenti indossano e svestono diverse identità a un ritmo frenetico. Strizza l’occhio a Edith Wharton. Un romanzo sulla vulnerabilità femminile e sulla capacità di ritrovare la forza». Los Angeles Review of BooksBook details
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Yes -
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Italian -
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