««Controllo è persuasivo, ragionevole e alla fine rassicurante, ma non è compiacente … Conoscere la storia significa “vaccinarsi contro il suo ripetersi”, sostiene Rutherford. Da questo punto di vista, questo libro è un'occasione da non perdere». »
«The Guardian» - Katy Guest
««Una straordinaria combinazione di intelligenza, competenza, acume e ammirevole passione politica intorno a un grave problema morale della società contemporanea».»
Carlo Rovelli, autore di Sette brevi lezioni di fisica, L’ordine del tempo e Helgoland
Come la bomba atomica viene considerata il «peccato originale» della fisica, così l’eugenetica è da sempre giudicata come il «peccato originale» della biologia.
L’umanità ha sempre cercato di migliorare la società allo scopo di ridurre le sofferenze, eliminando le malattie o migliorando in qualche modo le probabilità di sopravvivenza dei propri figli. Tuttavia, questo desiderio va spesso di pari passo con quello di imporre il controllo su chi può sposarsi, chi può procreare e chi può vivere.
In epoca vittoriana, all’ombra delle idee – un po’ distorte – di Darwin sull’evoluzione, iniziò a prendere forma un nuovo tentativo di imporre il controllo sulla nostra stessa struttura biologica. Nacque così un movimento politico che imbastardì la scienza e che per sessant’anni godette di un ampio sostegno popolare e politico, sia tra i progressisti che tra i conservatori. L’eugenetica fu abbracciata con entusiasmo in decine di paesi, arrivando alle sue estreme conseguenze nella Germania nazista, conducendo direttamente alle camere a gas e ai forni crematori di Auschwitz.
Ma non è solo storia passata. L’eredità dell’eugenetica persiste ancora oggi nella lingua, nella letteratura, nelle parole che usiamo inconsapevolmente. E oggi, di nuovo, con le tecniche di editing genetico messe a disposizione dalle più avanzate ricerche – si pensi alle possibilità offerte da CRISPR –, si parla ancora una volta di manipolazione del DNA, per rendere i nascituri più intelligenti, più adatti, più forti. Il sogno distorto della purezza e della perfezione.
Con Controllo Adam Rutherford offre il suo sguardo lucido e competente sui pericoli passati e presenti dell’eugenetica, raccontandone con grande concisione e chiarezza, sia scientifica che morale, la storia non troppa remota, condensa concetti difficili in una prosa intelligente e precisa fino a smascherare, con la sua analisi urgente e necessaria, una delle idee più distruttive del XX secolo.
«The Guardian» - Katy Guest
««Una straordinaria combinazione di intelligenza, competenza, acume e ammirevole passione politica intorno a un grave problema morale della società contemporanea».»
Carlo Rovelli, autore di Sette brevi lezioni di fisica, L’ordine del tempo e Helgoland
Come la bomba atomica viene considerata il «peccato originale» della fisica, così l’eugenetica è da sempre giudicata come il «peccato originale» della biologia.
L’umanità ha sempre cercato di migliorare la società allo scopo di ridurre le sofferenze, eliminando le malattie o migliorando in qualche modo le probabilità di sopravvivenza dei propri figli. Tuttavia, questo desiderio va spesso di pari passo con quello di imporre il controllo su chi può sposarsi, chi può procreare e chi può vivere.
In epoca vittoriana, all’ombra delle idee – un po’ distorte – di Darwin sull’evoluzione, iniziò a prendere forma un nuovo tentativo di imporre il controllo sulla nostra stessa struttura biologica. Nacque così un movimento politico che imbastardì la scienza e che per sessant’anni godette di un ampio sostegno popolare e politico, sia tra i progressisti che tra i conservatori. L’eugenetica fu abbracciata con entusiasmo in decine di paesi, arrivando alle sue estreme conseguenze nella Germania nazista, conducendo direttamente alle camere a gas e ai forni crematori di Auschwitz.
Ma non è solo storia passata. L’eredità dell’eugenetica persiste ancora oggi nella lingua, nella letteratura, nelle parole che usiamo inconsapevolmente. E oggi, di nuovo, con le tecniche di editing genetico messe a disposizione dalle più avanzate ricerche – si pensi alle possibilità offerte da CRISPR –, si parla ancora una volta di manipolazione del DNA, per rendere i nascituri più intelligenti, più adatti, più forti. Il sogno distorto della purezza e della perfezione.
Con Controllo Adam Rutherford offre il suo sguardo lucido e competente sui pericoli passati e presenti dell’eugenetica, raccontandone con grande concisione e chiarezza, sia scientifica che morale, la storia non troppa remota, condensa concetti difficili in una prosa intelligente e precisa fino a smascherare, con la sua analisi urgente e necessaria, una delle idee più distruttive del XX secolo.
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
English -
Page count
192 -
Translator
-
Theme
-
Collection
About the author
Adam Rutherford
Adam Rutherford è un divulgatore scientifico e conduttore radiofonico e televisivo inglese. Ha studiato Genetica allo University College London, dove ha anche partecipato alla scoperta della prima causa genetica di una particolare forma di cecità infantile. Rutherford ha scritto e presentato in televisione molte serie originali, più volte premiate, e programmi per la BBC di grande popolarità in Inghilterra, come i programmi per Radio4 «Inside Science» e «The Curious Cases of Rutherford & Fry». Scrive per le pagine scientifiche del «Guardian». Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato: Breve storia di chiunque sia mai vissuto. Il racconto dei nostri geni (2017 e 2021), Umani. La nostra storia (2019), Cosa rispondere a un razzista. Storia, scienza, razza e realtà (2020) e, con Hannah Fry, Guida definitiva a (quasi) tutto. (Versione breve) (2022).