«Con Coloane qualcosa di nuovo è entrato nella Casa della Letteratura: il rumore del mare in tempesta e le voci di migliaia di avventurieri sperduti nelle pianure della Patagonia e nella desolata solitudine della Terra del Fuoco.»
Luis Sepúlveda
Il grande cantore della Terra del Fuoco e dei mari del Sud ci porta con sé nel viaggio che era il sogno della sua vita, fra le isole Galápagos. Partito sulla nave Bucanero, in compagnia dei libri di Melville, di Huxley e di tanti viaggiatori del passato, Coloane attraversa luoghi fantastici e vicende sospese fra realtà e immaginazione, con la smania di raccontare storie romanzesche, antiche e moderne, su tesori di pirati e su eremiti, su misteriose comunità di tedeschi legati al nazismo: racconti favolosi quanto le stesse isole, una sorta di Arca di Noè per la presenza di specie animali uniche al mondo e teatro dei rivoluzionari studi di Darwin. Il diario di bordo raccoglie anche le struggenti sensazioni di fronte allo spettacolare panorama dell’arcipelago: le sterminate spiagge che si perdono nel mare, dove si radunano migliaia di tartarughe giganti; vulcani alle cui falde si estendono vaste praterie; coste invase da colonie di foche, pinguini, cormorani e iguane marine; faraglioni a picco sul mare, come sentinelle rocciose sul placido canale che le attraversa. E così, fra bucanieri e naviganti, scrittori e scienziati, esploratori e filibustieri, il libro si trasforma in un viaggio della memoria, un vascello incantato che percorre il mare, fin quasi a sfiorare il momento stesso della prima comparsa di nuovi esseri viventi sulla terra.
Luis Sepúlveda
Il grande cantore della Terra del Fuoco e dei mari del Sud ci porta con sé nel viaggio che era il sogno della sua vita, fra le isole Galápagos. Partito sulla nave Bucanero, in compagnia dei libri di Melville, di Huxley e di tanti viaggiatori del passato, Coloane attraversa luoghi fantastici e vicende sospese fra realtà e immaginazione, con la smania di raccontare storie romanzesche, antiche e moderne, su tesori di pirati e su eremiti, su misteriose comunità di tedeschi legati al nazismo: racconti favolosi quanto le stesse isole, una sorta di Arca di Noè per la presenza di specie animali uniche al mondo e teatro dei rivoluzionari studi di Darwin. Il diario di bordo raccoglie anche le struggenti sensazioni di fronte allo spettacolare panorama dell’arcipelago: le sterminate spiagge che si perdono nel mare, dove si radunano migliaia di tartarughe giganti; vulcani alle cui falde si estendono vaste praterie; coste invase da colonie di foche, pinguini, cormorani e iguane marine; faraglioni a picco sul mare, come sentinelle rocciose sul placido canale che le attraversa. E così, fra bucanieri e naviganti, scrittori e scienziati, esploratori e filibustieri, il libro si trasforma in un viaggio della memoria, un vascello incantato che percorre il mare, fin quasi a sfiorare il momento stesso della prima comparsa di nuovi esseri viventi sulla terra.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
128 -
Translator
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Theme
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Collection
About the author
Francisco Coloane
Francisco Coloane (1910-2002) ha condotto una vita avventurosa e girovaga nelle più remote regioni meridionali del continente americano, è stato pastore e caposquadra nelle haciendas della Terra del Fuoco, ha partecipato alle ricerche petrolifere nello stretto di Magellano, ha navigato per anni a bordo di una baleniera, prima di iniziare nel 1940 l’attività di scrittore. Presso Guanda sono usciti: Capo Horn, I balenieri di Quintay, La scia della balena, I conquistatori dell’Antartide, l’autobiografia Una vita alla fine del mondo, Galápagos, la raccolta Il meglio di Francisco Coloane, Antartico e Terra del fuoco.