Dopo aver raccontato la Vienna ebraica tra Otto e Novecento, con le sue personalità del mondo intellettuale e artistico, Riccardo Calimani si concentra sugli ebrei della scena berlinese. Gli ebrei e la Germania hanno sempre avuto un rapporto complesso. Presenza stabile, radicata nei territori germanofoni fin dall’Alto Medioevo, gli ebrei sono stati una parte imprescindibile della cultura tedesca. Con l’irruzione della modernità, nel xix secolo, ampi settori della cultura ebraica si integrano ancora più stabilmente nel tessuto socioculturale circostante, ma al contempo sorgono forze oscure che si oppongono a quell’integrazione. Si getta così il seme di un sentimento antisemita, che identifica nell’ebreo l’«altro» da cui differenziarsi, in una sorta di percorso automutilante che si risolverà drammaticamente nella barbarie nazista e nella Shoah. Eppure per anni la componente ebraica della cultura tedesca aveva regalato al mondo personalità d’eccezione in ogni campo: la famiglia Mendelssohn, Heinrich Heine, Karl Marx, Max Weber, Ernst Bloch, Walter Benjamin, fino a Hannah Arendt e Albert Einstein, per fare solo i nomi più noti.
La storia collettiva e personale degli ebrei tedeschi, e il contesto storico e sociale, vengono raccontati da Calimani con freschezza, entusiasmo e nostalgia; e un quadro di grande storia ebraica nell’ambito della grande storia europea prende letteralmente forma sotto gli occhi del lettore
La storia collettiva e personale degli ebrei tedeschi, e il contesto storico e sociale, vengono raccontati da Calimani con freschezza, entusiasmo e nostalgia; e un quadro di grande storia ebraica nell’ambito della grande storia europea prende letteralmente forma sotto gli occhi del lettore
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Original language
Italian -
Publication date
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Page count
400 -
Theme
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Collection
About the author
Riccardo Calimani
Riccardo Calimani, ingegnere e filosofo della scienza, è un prolifico autore di saggistica, specialmente dedicato alla storia e la cultura ebraiche. Premio cultura della Presidenza del Consiglio dei ministri (1986) e Premio europeo per la cultura (1997), è stato presidente del MEIS, Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara. Tra i suoi numerosi bestseller ricordiamo Gesù ebreo (1998), Paolo. L’ebreo che fondò il cristianesimo (1999), Storia del ghetto di Venezia (1999), Storia dell’ebreo errante (2002), Storia degli ebrei italiani (3 voll. 2013- 2015), Storia degli ebrei di Roma (2017), e Storia della Repubblica di Venezia. La Serenissima dalle origini alla caduta (2019). Questo libro è tratto da due capitoli del suo I destini e le avventure dell’intellettuale ebreo (1996).