Quando pensiamo alla Terra, fatichiamo a immaginarla diversa da come la conosciamo. In realtà il nostro pianeta è cambiato moltissimo nel corso della sua lunga esistenza. L’Antartide, durante l’Eocene, era ricoperto di foresta tropicale e popolato da pinguini giganti. C’erano isole, ormai scomparse, abitate da elefanti nani. Gli Pterodattili, padroni del cielo, volavano seguendo un particolare ritmo. Ad un tratto, un gigantesco asteroide sembrava addirittura aver distrutto la vita sul pianeta, ma in realtà l’ha solo spinta a mutare.
Questo libro è un’esplorazione della Terra sin dai suoi albori, un racconto affascinante dei cambiamenti che si sono verificati durante la sua storia e dei modi in cui la vita ha saputo adattarsi per evitare di scomparire. Un viaggio entusiasmante che ci porta nelle savane del Kenya pliocenico, a osservare un pitone a caccia di australopitechi; tra le saline del bacino vuoto di quello che sarà il mar Mediterraneo, proprio mentre si riversa l’acqua del Miocene nell’oceano Atlantico; fin sotto le pozze poco profonde di Ediacara, nell’Australia sudoccidentale, luogo d’origine di alcune forme di vita pluricellulare.
Thomas Halliday, pluripremiato paleobiologo ed eccezionale narratore, ci conduce alla scoperta di meravigliosi e sorprendenti paesaggi antichi, in una vastissima quanto accurata panoramica sul passato, sul presente e sul futuro del nostro pianeta. Illustrandoci come si formano gli ecosistemi, come le specie migrano, muoiono e vengono sostituite, come si adattano e collaborano, Halliday ci dimostra quanto la vita sulla Terra sia stata e sia tenace. Ma ci ricorda, anche, quanto il nostro mondo sia fragile e in equilibrio precario e, proprio per questo, quanto sia importante salvaguardarlo.
Book details
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Yes -
Language
Italian -
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About the author
Thomas Halliday
Thomas Halliday è Associate Research Fellow presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Birmingham. La sua tesi di dottorato ha vinto la Linnean Society Medal per il miglior lavoro di ricerca (o studio) in scienze biologiche del Regno Unito e ha vinto la Hugh Miller Writing Competition nel 2018. È cresciuto a Rannoch, nelle Highlands scozzesi. Vive a Londra con la sua famiglia.