
Il Sessantotto è ormai storia e resta al centro della discussione culturale e politica. È stato l’origine di tutti i mali contemporanei o la straordinaria stagione di speranza che ci illumina ancora? Mario Capanna, che di quel movimento è stato protagonista, ne rilancia i valori profondi, le verità e l’istintiva saggezza. Mostra come la voce del Sessantotto parli oggi con un’attualità accresciuta, in proporzione all’aumento dei pericoli che minacciano la specie umana e la Terra. E ci esorta a ripartire proprio da lì, per costruire di più e meglio: da quei ragazzi che di fronte alla violenza e alle ingiustizie hanno saputo dire: «Il re è nudo!», da quella rivoluzione pacifica che ha spezzato di slancio cinismi e ipocrisie per cambiare la nostra visione del mondo. Ci offre un esempio: la vicenda di Soriano Ceccanti, un ragazzo che proprio nel ’68 ha subìto una feroce prepotenza, ma ha saputo tenere vive la lotta e la fiducia nel futuro.
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
-
Page count
151 -
Theme
-
Collection
About the author
Mario Capanna
Mario Capanna (Città di Castello, 1945), leader studentesco nel Sessantotto, parlamentare europeo e deputato, è scrittore, giornalista pubblicista, coltivatore diretto, apicoltore. Tra i suoi libri ricordiamo Arafat; Speranze; Il fiume della prepotenza; Lettera a mio figlio sul Sessantotto; L’Italia viva; L’uomo è più dei suoi geni; Verrò da te. Il mondo presente e futuro; Coscienza globale. Oltre l’irrazionalità moderna. È il curatore di Scienza bene comune e Conoscenza e ‘sapere’ digitale. Con Garzanti ha pubblicato l’edizione aggiornata di Formidabili quegli anni; Il Sessantotto al futuro e Per ragionare.