In questo volume è raccolta per la prima volta l’intera opera poetica di Carlo Invernizzi. Dall’inizio degli anni ’60 sino alla sua scomparsa nel 2018, la sua ricerca s’è fatta sempre più radicale, sino a trasformarsi in un vero e proprio “corpo a corpo” con l’impossibile. Le sue parole non descrivono, e neppure hanno mai voluto farsi mera testimonianza di uno stato d’animo; esse indicano piuttosto la lucida consapevolezza del fatto che ogni sforzo sarà vano, ma nello stesso tempo assolutamente necessario. Sì, perché la realtà è per lui tutta espressione di quella Natura Naturans che sta prima di ogni distinzione concettuale; prima, cioè, della divisione tra essere e nulla, ma anche di quella tra buono e cattivo, tra bello e brutto. Ed è appunto a tale Natura Naturans, ossia all’infondo senza fondo” di ogni esistenza singolare, che Invernizzi si decide a prestare la propria parola; mostrandosi perfettamente consapevole del fatto che, a prender forma, non può che essere un linguaggio risolutamente indifferente a qualsiasi esigenza comunicativa. Un linguaggio inaudito, fatto di parole destinate a diventare esse medesime “impercettibili nientità”, generate dall’inedita consapevolezza che proprio di quel che non si può dire si deve continuare, indefessi, a parlare. Perciò il suo è un linguaggio che finisce per farsi rigorosa “metafisica”; non lontana, forse, da quella che Hugo von Hofmannsthal avrebbe voluto consegnare ad una ancora inedita “lingua delle cose mute”.
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Yes -
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Italian -
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About the author
Carlo Invernizzi
Carlo Invernizzi (Milano, 1932-2018) ha vissuto e lavorato a Milano e Morterone. Nel 1963 ha pubblicato le prime poesie nei Quaderni di ποίησις, Centro di poesia fondato da Maria Vailati nel 1956. A partire dagli anni ’60 ha instaurato rapporti di amicizia con i maggiori esponenti internazionali dell’arte visiva che sfociarono nella creazione di cartelle e libri d’artista. Dal 1986 ha promosso l’attività dell’Associazione Culturale Amici di Morterone che, secondo la concezione della poetica della Natura Naturans, portò alla creazione del Museo d’Arte Contemporanea all’Aperto di Morterone. Nel 1996 ha firmato il manifesto Tromboloide e disquarciata. Nel 2002 gli viene conferita la Croce di Cavaliere di Prima Classe dell’Ordine al Merito della Repubblica d’Austria.
Tra le sue pubblicazioni: Nell’esistere del magma (1970), Di là dal muro (1984), Carlo Invernizzi. Leggere poesia oggi (1988), Carlo Invernizzi. Natura Naturans (2002), Secretizie (2009; 2012), Lucentizie (2017).