Qual è stato il ruolo delle nuove radio private, locali e nazionali – comparse in modo capillare nel territorio nazionale a partire dalla metà degli anni Settanta – nella società italiana? E quale la loro importanza all’interno di un sistema dei mass media in rapida evoluzione, con la centralità della televisione? Come si è passati dal sistema monopolistico della Radio Rai alle migliaia di esperienze di radio libere, locali, private, indipendenti?
Dall’esempio delle radio offshore in Nord Europa ai primi esperimenti clandestini in Italia, dalla Radio Sicilia Libera di Danilo Dolci alla legge di Riforma della Rai del 1975 e alla sentenza della Corte costituzionale del 1976, dalle radio politiche a quelle musicali, dall’impegno all’evasione, un ventennio di storia della radio è ricostruito studiandone l’impatto all’interno del sistema dei mezzi di comunicazione di massa, ed esaminando contenuti, strategie editoriali e degli ascolti, cesure e trasformazioni di un’epoca in cui il desiderio di libertà si esprimeva andando, anziché on line, in onda.
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Italian -
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314 -
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