Napoli, 8 maggio 1959. Renato Caccioppoli, genio della matematica, pianista prodigioso, affascinante affabulatore, coltissimo e poliglotta, ritenuto nipote del fondatore del movimento anarchico Michail Bakunin, si uccide sparandosi un colpo di pistola alla nuca nella sua casa di Palazzo Cellammare.
Adorato da studenti e colleghi, modello di libertà e anticonformismo per un’intera generazione, Caccioppoli ha incantato con il suo carisma e la sua intelligenza non solo alcuni tra i più celebri intellettuali del secolo – André Gide, Pablo Neruda, Eduardo De Filippo, Benedetto Croce, Alberto Moravia, Elsa Morante – ma anche e soprattutto il popolo napoletano, che da sempre guarda a lui con stupita ammirazione. Perseguitato dal regime fascista, afflitto da quello che la scrittrice e amica Paola Masino definirà “l’attrito della vita”, la sua morte lo consegna definitivamente alla storia della città.
Questa indagine meticolosa e documentata ci racconta chi fu realmente Caccioppoli e ci restituisce un’immagine non stereotipata, e per certi versi inedita, di una Napoli leggendaria.
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Italian -
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About the author
Lorenza Foschini
Lorenza Foschini, napoletana, ha condotto a lungo il Tg2. Autrice e conduttrice di trasmissioni di successo, ha realizzato documentari e programmi di approfondimento. Ha pubblicato, tra l’altro, Il cappotto di Proust, Zoé, la principessa che incantò Bakunin, Il vento attraversa le nostre anime.
Marcel Proust e Reynaldo Hahn. Una storia d’amore e d’amicizia. Ha tradotto inediti proustiani in Ritorno a Guermantes e curato La democrazia in 30 lezioni di Giovanni Sartori.