Così conservatrice, così rivoluzionaria. Riflesso e memoria di territori impervi, gelosi custodi di tradizioni e usanze tramandate per secoli, la cucina di montagna è anche un attualissimo esempio da conoscere e imitare per la sua semplicità e sostenibilità. Prima di tutto però, come spiega Francesca Negri in queste pagine, bisogna sfatare i luoghi comuni che la bollano come monocorde ed essenzialmente grassa. A dimostrazione della propria tesi, in un trekking d’alta quota dalla Valle d’Aosta alla Calabria e alle Isole l’autrice ha selezionato 315 ricette tra cui spiccano famosi classici e vere e proprie chicche, riunendo per la prima volta in un solo volume il più ampio ed esaustivo repertorio della cucina di montagna italiana. Un patrimonio trasmesso perlopiù per discendenza familiare, sempre caratterizzato dall’esaltazione dei sapori e degli ingredienti del territorio ma anche sorprendentemente ricco di sfumature: perché la cucina di montagna è anche cultura di confine, portatrice di influssi provenienti da altri Paesi e civiltà. Raccontandone origini e storia, questo libro ci porta alla scoperta delle minoranze linguistiche – dai Walser ai Cimbri, dai Mòcheni ai Sappadini, alle popolazioni germanofone dell’Alto Adige e del Friuli – e delle loro tradizioni a tavola, che tanto hanno influenzato il patrimonio enogastronomico tradizionale italiano.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Original language
Italian -
Publication date
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Page count
234 -
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About the author
Francesca Negri
Francesca Negri, giornalista e scrittrice, è una delle giovani emergenti del giornalismo enogastronomico nazionale, due volte Premio Selezione Bancarella della Cucina, nel 2008 e nel 2009. La sua grande passione per la cucina e per il vino l’ha portata a diventare la firma enogastronomica dei dorsi trentini e altoatesini del Corriere della Sera e una delle penne di punta di riviste come A tavola. Il suo blog: www.geishagourmet.com