Juliet Appleton è la giovane figlia di un ufficiale, che si ritrova costretta a cercare di sopravvivere dopo la morte del padre. Come molte delle ragazze ai primi del Novecento, anche Juliet impara a fare la dattilografa, usando la macchina da scrivere, sinonimo in quei decenni di emancipazione e progresso, uno strumento in grado di creare una schiera di giovani impiegate: le type-writer girls. Juliet diventa una di loro e trova lavoro in un ufficio legale, ma la vita con il capo e i colleghi è difficile: è considerata una ragazza eversiva, perché vive da sola, frequenta il Girton College, fuma sigarette e gira in campagna con la sua bicicletta, anch’essa simbolo di una dirompente forma di libertà femminile. Dopo varie avventure la giovane dattilografa riuscirà a trovare un buon impiego e l’amore, ma non senza difficoltà. Un romanzo incredibilmente moderno e pioneristico che sa parlare di donne, conquiste e nuove libertà.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
192 -
Translator
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Theme
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Collection
About the author
Grant Allen
Autore di origine canadese versatile e prolifico, molto attivo alla fine del XIX secolo. Scrisse soprattutto testi scientifici, filosofici e sulla teoria dell’evoluzione, ma anche numerosi romanzi. Considerato uno dei pionieri del genere fantascientifico, è ricordato anche per i suoi romanzi gialli e polizieschi. Morì nel 1899 mentre stava terminando il suo ultimo romanzo, ma riuscì a dettarne a voce il capitolo finale all’amico e vicino di casa Arthur Conan Doyle. La ragazza con la macchina da scrivere è uno dei due scritti sotto pseudonimo femminile.