La scienza inquieta
Sistema e nichilismo nella Wissenschaftslehre di Fichte
Maurizio Maria Malimpensa
Il progetto filosofico di Fichte ebbe al suo apparire un effetto dirompente sui contemporanei. A chi vi guardò con entusiasmo, scorgendone i segni dell’inizio di un evo nuovo, si contrappose però da subito chi vide nell’idealismo trascendentale qualcosa di inquietante. L’autore s’interroga sul nesso costitutivo tra l’istanza propriamente scientifico-sistematica che caratterizza l’impresa fichtiana e l’accusa di nichilismo, che le venne presto rivolta da più parti. La ricostruzione della posizione della Wissenschaftslehre viene così svolta attraverso il confronto con i suoi avversari e con chi ha visto in essa niente più che una tendenza da compiere, al fine di ripercorrerne iuxta propria principia la complessa dinamica interna. Quest’ultima è indicata nel continuo scambio tra vita e scienza che il sistema fichtiano compone, ma mai risolve, costituendosi come sistema della libertà e, proprio perciò, come scienza inquieta.
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Yes -
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Italian -
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192 -
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About the author
Maurizio Maria Malimpensa
Maurizio Maria Malimpensa è dottore di ricerca presso l’Università degli Studi di Padova. Dopo la maturità classica, ha conseguito la Laurea triennale in Filosofia e magistrale in Scienze filosofiche presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, studiando tra gli altri con Massimo Cacciari, Piero Coda, Massimo Donà e Vincenzo Vitiello. I suoi interessi di ricerca si rivolgono in particolare alla filosofia classica tedesca, con riguardo al rapporto della filosofia teoretica con teologia, estetica e morale.