Che cosa significa oggi pronunciare la parola "sovrano"? Concetto fondativo eppure oggi inaccessibile. Come scioglierne i nodi? Se la storia umana si dipana nella stratificazione dei significati che la sovranità ha assunto, il tentativo di comprenderla è una sfida per il pensiero. Gli autori di questo volume hanno voluto accogliere tale sfida senza pretendere di esaurirne la portata, e hanno cercato di mettere a fuoco i punti di resistenza e quelli di cedimento di una nozione tanto sfuggente quanto -in realtà - di attualità bruciante. L'esito, per nulla scontato, è la scoperta di una divisione, di una dis-giunzione che attraversa l'idea di sovranità come pure il sapere che prova a interrogarla. Sovranità è ciò che costituisce legami nella forma del controllo e del dominio, ma necessità essa stessa di annodarsi, di rimanere se stessa, di giustificarsi nella sua identità. Interrogare tale disgiunzione piuttosto che il lamento anti-nichilista - potrebbe forse aprire un varco nelle forme mediatiche e spettacolari in cui oggi si attua la sua espressione.
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Yes -
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Italian -
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About the author
Gianfranco Dalmasso
Si è occupato del pensiero francese contemporaneo e ha introdotto l’opera di Derrida in Italia con le traduzioni di La voce e il fenomeno (Jaca Book) e Della grammatologia (Jaca Book) e la curatela di varie opere successive. Dai problemi del soggetto del discorso e della genesi del significato nel dibattito sul nichilismo, i suoi interessi si sono rivolti alla questione della struttura della razionalità in rapporto all’etica nel pensiero greco ed agostiniano e, più recentemente, in Hegel. È stato professore di Filosofia all’Università di Bergamo ed è presidente onorario della Società Italiana di Filosofia Teoretica.