"Davvero i poveri mangiano meglio dei ricchi? No, non è vero. Ma neppure i ricchi mangiano tanto bene. Questo saggio, dando voce a tredici storie di sopravvivenza alimentare ed esistenziale, mira a rendere concreta la dimensione umana dietro le crude statistiche. La povertà non è infatti una categoria astratta, né la si può ricondurre solo a dei numeri. Anzi, dalle indagini condotte dagli autori emerge un quadro variegato e complesso, che mette in luce un impoverimento alimentare generalizzato. Nonostante in Italia l’alimentazione occupi una parte importante della narrazione collettiva e dell’economia, paradossalmente il cibo sta perdendo progressivamente il suo valore. Tanto che viene sprecato in grande quantità. Questo saggio, chiaro e illuminante, non solo ci invita a riflettere su una questione di primaria importanza, ma chiama soprattutto all’azione. Per contrastare questo fenomeno occorre mobilitarsi tutti – dalle istituzioni nazionali ai comuni, dalle famiglie alle scuole – garantendo il diritto universale a un’alimentazione adeguata, sicura e sostenibile (ius cibi) e introducendo una seria educazione alimentare in tutti i cicli di istruzione.
Questo libro ci aiuta a capire la domanda su cosa mangiano i poveri e quindi a cercare noi la risposta, a fare nostra la loro fame. E farlo ci aiuta a capire l’importanza del cibo, a vivere meglio, perché nella condivisione siamo tutti saziati, non tutti affamati!
DALLA PREFAZIONE DEL CARDINALE MATTEO MARIA ZUPPI"
Book details
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Original text
Yes -
Language
Italian -
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About the author
Andrea Segrè
Andrea Segrè insegna all’Università di Bologna, è consigliere speciale del Sindaco di Bologna per le Politiche alimentari urbane e metropolitane e direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher International-Campagna Spreco Zero.
Ilaria Pertot
Ilaria Pertot insegna all’Università di Trento. Grazie all’approccio interdisciplinare che unisce tecnologie innovative, sostenibilità ambientale e sicurezza alimentare, è figura di riferimento internazionale nella ricerca avanzata agroalimentare."