In Kansas viene ritrovato un ragazzo scomparso. È morto, il corpo gettato in un campo. L’omicidio ossessiona una vedova nel crepuscolo della vita, Donna, e risveglia la memoria travagliata e paradossalmente malinconica del suo passato, delle sue ossessioni. Donna è stata rapita da bambina, e in quella sparizione si cela il momento magico della sua esistenza, una parentesi di affetto e dolcezza, di intensità e desiderio che ha lasciato in lei il rimpianto di un paradiso perduto. E quell’esperienza l’ha segnata in molti modi, le ha trasmesso il gusto morboso di seguire le sparizioni dei bambini, i rapimenti, i traumi delle famiglie distrutte dalla violenza di una scomparsa improvvisa. Questa passione le fa leggere avidamente le storie sui giornali, collezionare articoli, foto, ogni dettaglio, ed è stata a lungo un segreto, un’ossessione e uno strano gioco condiviso con il figlio Scott, ormai adulto, che vive a New York, a sua volta tormentato da un’oscurità persistente, alleggerita solo dalle droghe, dalle pillole per dormire. Un giorno Scott decide di tornare in Kansas per aiutare la madre gravemente malata, per sostenerla nella sua volontà di scrivere un libro sui bambini scomparsi e ravvivare ancora quel loro «hobby». Ma una volta nella casa della sua infanzia il figlio troverà qualcosa di diverso, e di terribile. Nel seminterrato Scott scopre una stanza segreta che non ricordava, e dentro, ammanettato, un ragazzo… Un romanzo scritto come un noir classico, nitido e minuzioso, amaro e rovente, colmo di mistero e di inquietudine. Allo stesso tempo una anatomia lacerante di una famiglia di oggi, invischiata nelle emozioni, nei silenzi, nella ritrosia delle cose mai dette che pesano come macigni su un amore invincibile, travagliato e tenace, quello tra madre e figlio. Con la poesia struggente e inquieta di un’infanzia che si prolunga nell’età adulta, senza mai sbocciare veramente nel fiore della felicità.
Un ragazzo scomparso, una donna con una strana ossessione, un ricordo che è diventato un mistero.
L’enigma di una vita nell’incontro esplosivo e drammatico tra madre e figlio.
Un thriller psicologico originale e intenso, una straordinaria, umanissima storia di famiglia, il capolavoro dell’autore prodigio di Mysterious Skin, lo scrittore americano che meglio sa raccontare il mistero profondo e insondabile della gioventú contemporanea, con la sua passione e la sua malinconia.
«Uno degli autori che cambieranno il corso della letteratura contemporanea».
New York Times
«Originale e smagliante, un thriller splendido, pieno di tensione, meravigliosamente riuscito, una scrittura degna di Paul Auster».
Publishers Weekly
«Scott Heim lavora sui detriti fantastici di una generazione senza qualità non per creare un inutile e ridondante effetto di verosimiglianza, ma per sollecitarne, in maniera poetica, una straripante energia simbolica».
Emanuele Trevi, il manifesto
«Scott Heim è giudicato dai massimi recensori americani uno degli attuali giovani scrittori piú dotati e promettenti». la Repubblica
Book details
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
English -
Publication date
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Page count
320 -
Translator
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Theme
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