Un futuro lontano, galassie popolate di sconcertanti creature e infine i “Terreni”, gli umani dell’avvenire, che si confrontano con le opzioni infinite della biologia, dell’etica, della sessualità, delle relazioni. L’alieno può essere un semplice ermafrodito o una farfalla senziente, una creatura radiale, un millepiedi gigante o un’aerea, impalpabile, sensibile
intelligenza. Stabilire un contatto con queste forme di vita è compito degli esperti in comunicazione come Mary, un mestiere affascinante e rischioso dove la regola è l’imprevisto. Tanto più che, per portare a termine le proprie missioni, Mary non può limitarsi al freddo distacco scientifico ma deve lasciarsi coinvolgere e mettersi in gioco, con il corpo come con la mente. Le sue Memorie non sono soltanto un capolavoro della narrativa d’anticipazione, ma un romanzo utopista, influente e modernissimo, attuale ora come quando fu scritto, nel 1962. Naomi Mitchison, scrittrice eclettica e attivista politica, crea un ponte tra i racconti di viaggio dell’Ottocento e la migliore fantascienza degli anni Settanta: da Philip Dick a Robert Sheckley, da Kurt Vonnegut a Ursula Le Guin, tutti le devono qualcosa. E devono
molto a Mary, eroina curiosa ed empatica, scienziata e madre di figli ibridi, donna che coltiva il dubbio e considera l’alienità come un valore. Le sue avventure, in perfetto
equilibrio tra dramma e ironia, sono l’immagine di un universo possibile, pericoloso e seducente, che metterà alla prova le vostre convinzioni e che, una volta esplorato, non vorreste abbandonare mai.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
188 -
Translator
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Theme
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