Tutti gli uomini vivono vicende tragiche e cercano di rappresentarle alla propria coscienza. Eppure, la tragedia è un genere letterario che appartiene solo all’Occidente, da Eschilo a Shakespeare a Racine, perché si fonda sull’idea – che è solo greca, e dunque occidentale – del Fato. La modernità, tuttavia, sembra averne smarrito il senso: «la voce tragica tace o ci giunge indistinta». In questo fondamentale saggio, vera rassegna del linguaggio e degli stili tragici di tutta la storia letteraria, Steiner indaga le ragioni linguistiche, culturali e antropologiche, di questo epocale smarrimento, che riguarda i territori della nostra coscienza prima ancora che quelli delle lettere.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Original language
English -
Publication date
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Page count
328 -
Theme
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Collection
About the author
George Steiner
George Steiner (1929-2020) è stato una figura di primo piano nella cultura internazionale. Fellow del Churchill College a Cambridge, è stato docente in numerose università tra cui Princeton, Stanford, Chicago, Oxford e Ginevra.