«Un viaggio dissacratorio tra i grandi del pentagramma: uomini fragili, spregiudicati, un po' folli. Sempre e comunque fuori dagli schemi.»
Sette - Corriere della Sera
Che cos’è la musica classica? «È un’avventura dello spirito, uno spiraglio verso altri mondi, un toccasana per la salute mentale e fisica; è una meravigliosa ginnastica per la mente, e all’occorrenza anche per il corpo, uno strumento formativo per tutte le età, un ausilio pedagogico insostituibile per i cervelli più freschi e un ottimo modo per tenere in forma quelli più in avanti con gli anni; una sonda per scendere in profondità dentro noi stessi; una strada per superare le differenze culturali e sociali; l’ingrediente supremo per stabilire un contatto tra persone che non si conoscono; la via maestra per il mondo della fantasia e dei sogni; un mistero appassionante per i neuroscienziati; uno dei modi migliori per evocare emozioni, indurre cambiamenti negli stati d’animo in tutti gli esseri umani, compresi i neonati e quelli che ancora soggiornano nella pancia della loro mamma; poesia senza parole; pittura senza colori; scultura senza materia; architettura senza mattoni; vibrazione che supera le barriere mentali; forma di terapia e... fermiamoci qui, perché nessuno riuscirebbe a descrivere adeguatamente tutto ciò che è la musica classica. Il suo solo difetto è che tende a trasformarsi rapidamente in ‘droga’: dopo un po’ che l’avrete assaggiata non riuscirete più a staccarvene».
Sette - Corriere della Sera
Che cos’è la musica classica? «È un’avventura dello spirito, uno spiraglio verso altri mondi, un toccasana per la salute mentale e fisica; è una meravigliosa ginnastica per la mente, e all’occorrenza anche per il corpo, uno strumento formativo per tutte le età, un ausilio pedagogico insostituibile per i cervelli più freschi e un ottimo modo per tenere in forma quelli più in avanti con gli anni; una sonda per scendere in profondità dentro noi stessi; una strada per superare le differenze culturali e sociali; l’ingrediente supremo per stabilire un contatto tra persone che non si conoscono; la via maestra per il mondo della fantasia e dei sogni; un mistero appassionante per i neuroscienziati; uno dei modi migliori per evocare emozioni, indurre cambiamenti negli stati d’animo in tutti gli esseri umani, compresi i neonati e quelli che ancora soggiornano nella pancia della loro mamma; poesia senza parole; pittura senza colori; scultura senza materia; architettura senza mattoni; vibrazione che supera le barriere mentali; forma di terapia e... fermiamoci qui, perché nessuno riuscirebbe a descrivere adeguatamente tutto ciò che è la musica classica. Il suo solo difetto è che tende a trasformarsi rapidamente in ‘droga’: dopo un po’ che l’avrete assaggiata non riuscirete più a staccarvene».
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
224 -
Theme
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Collection
About the author
Matteo Rampin
Matteo Rampin, medico, psichiatra e psicoterapeuta, è autore di più di trenta libri pubblicati in Italia e all'estero. È consulente personale di atleti, allenatori, manager e artisti di livello internazionale. Il suo approccio al miglioramento e al cambiamento si basa sull'applicazione delle neuroscienze a procedure non convenzionali di problem solving. Per Salani ha pubblicato anche Come imparare a studiare e Mozart era un figo, Bach ancora di più (con Leonora Armellini).
Leonora Armellini
Leonora Armellini, nata a Padova nel 1992, si è diplomata col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore e al Conservatorio all’età di soli dodici anni. Nel 2010 ha vinto il Premio Janina Nawrocka per la ‘straordinaria musicalità e la bellezza del suono’ al Concorso Pianistico Internazionale F. Chopin di Varsavia. È considerata uno dei più grandi talenti emergenti della musica classica.