Secondo romanzo di Andersen, O.T. venne pubblicato nel 1836, dopo il successo del romanzo L'improvvisatore e un primo volumetto di fiabe. L'anno dopo seguirà Il violinista, a consolidamento della fama di Andersen come romanziere, poi progressivamente eclissata da quella di Andersen autore di fiabe.
Il giovane barone Otto Thostrup, uno studente dall'oscuro passato, reca tatuate sulla schiena, e senza conoscerne fino all'epilogo il vero significato, le iniziali O.T.. Esse stanno per Odense Tugthus ('Riformatorio di Odense') dov'era vissuto da piccolissimo. Sua madre era stata sedotta e tradita dallo scapestrato figlio del colonnello Thostrup, un vecchio e austero militare, e per amor suo si era addossata la colpa di due furti da lui compiuti e le relative conseguenze penali. Prima di morire nella casa di correzione aveva dato alla luce due gemelli, un maschio e una femmina. Il colonnello Thostrup aveva accolto in casa il solo trovatello maschio, Otto, allevandolo senza svelargli la sua origine. Quando il giovane si iscrive all'università, un indegno impostore tedesco, in parte a conoscenza del segreto, lo perseguita con accenni alle sue oscure origini, dandogli a credere di conoscere sua sorella. L'ossessione del passato incupisce e amareggia la vita di Otto, tuttavia rischiarata dall'amicizia del giovane nobile Vilhelm.
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
382 -
Theme
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About the author
Hans Christian Andersen
Hans Christian Andersen nacque a Odense nel 1805, da una famiglia di umili origini. Nel 1819 si stabilì a Copenaghen, dove poté studiare danza e canto, e poi frequentare l'università grazie a protettori generosi. Morì a Copenaghen nel 1875. Riconosciuto come uno dei più grandi autori di fiabe di ogni tempo, Andersen è autore anche di romanzi tra cui Il violinista e O.T., pubblicati da Fazi Editore.