Il 9 maggio 1962 Italo Calvino scrive a Umberto Eco di voler redigere un manifesto «per una letteratura cosmica». A un certo punto della sua vita, all’inizio degli anni sessanta, Calvino guarda alla scienza come mai aveva fatto prima. Per comprendere «il nostro inserimento nel mondo», egli sente la necessità di occuparsi delle immagini che la scienza produce e del linguaggio che impiega nel farlo. Sarà per lui un punto di svolta. Poco più di quindici anni fa, Massimo Bucciantini aveva raccontato la centralità di questo passaggio in un volume pionieristico, che torna oggi in libreria arricchito di un ampio saggio introduttivo. Attraverso l’impiego di numerose lettere e documenti di archivio, Bucciantini traccia le origini di un programma d’immaginazione e di scrittura che Calvino catalogherà sotto la voce «pensare l’universo» e che lo accompagnerà fino alla fine dei suoi giorni; un progetto che lo condurrà in territori inesplorati, verso un nuovo modo di fare letteratura. Non solo dovrà imparare a «navigare negli spazi intergalattici» ma, forte dello sguardo acquisito, lo utilizzerà per provare a comprendere come vivere in questo nuovo mondo, ripensando radicalmente il tema della condizione umana. Una rivoluzione copernicana, condotta nel tentativo di trovare delle vie d’uscita dal mondo di pietra che vede chiudersi sopra di sé. All’entropia dell’universo egli opporrà l’unico strumento che ha a disposizione: la sua fabbrica di parole, la sua idea di letteratura.
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Yes -
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Italian -
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Massimo Bucciantini
Massimo Bucciantini ha insegnato storia della scienza e letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena. È stato visiting professor all’École Normale Supérieure di Parigi e al Politecnico di Zurigo. Tra i suoi libri: Esperimento Auschwitz (Einaudi, 2011, Premio Mario Di Nola dell’Accademia Nazionale dei Lincei); Il telescopio di Galileo (con Michele Camerota e Franco Giudice, Einaudi, 2012); Campo dei Fiori (Einaudi, 2015, 2023, Premio Viareggio-Rèpaci); Un Galileo a Milano (Einaudi, 2017); Addio Lugano bella (Einaudi, 2020, Premio Pozzale Luigi Russo); In un altro mondo (Il Saggiatore, 2023).