Quantum girl

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Cosa accade davvero quando una ragazza scompare?

Mary Garrett ha un dono per trovare le ragazze scomparse, un tipo speciale di chiaroveggenza che lei chiama «la vista». Attirata da un manifesto e dalla promessa di una ricompensa, arriva in una piccola città del Sud dove non una, ma tre ragazze sono scomparse, due delle quali sono nere. Mary è lei stessa una «ragazza scomparsa». In un’altra vita, era una studentessa del Bennington College di nome Paula Jean Welden, svanita una notte del 1946. Il caso catturò l’immaginario collettivo della nazione, scatenando titoli in prima pagina, decine di avvistamenti dubbi e un’ondata di speculazioni: chi era davvero Paula Jean e che fine aveva fatto? Mentre la ricerca di Mary per rintracciare le ragazze scomparse si intensifica, dal passato emergono scorci delle altre possibili vite di Paula Jean: è una showgirl del circo in clandestinità, una falsaria letteraria sul punto di essere catturata, un’informatrice dell’era McCarthy innamorata di una donna che incontra in una cella comunista…

«Un romanzo che ricorda le opere migliori di Shirley Jackson e Carmen Maria Machado». Kelly Link

«Intelligente e fantasioso, Quantum Girl è un’abbagliante e vertiginosa rivisitazione della narrativa sulle persone scomparse, un romanzo pieno di intuizioni sulla vita delle ragazze e delle donne». Karen Thompson Walker

«Quantum Girl è un’impresa doppiamente impressionante: un mistero oscuro e vertiginoso sul destino di tre ragazze scomparse nel North Carolina degli anni ‘60, costellato da una serie di eleganti riflessioni su perdita, violenza e identità». Alexandra Andrews

«In questo intrigante debutto, Erin Kate Ryan immagina cosa potrebbe essere accaduto a Paula Jean Welden, una studentessa del Bennington College scomparsa nel 1946». Publishers Weekly

Book details

About the author

Erin Kate Ryan

ERIN KATE RYAN ha conseguito un MFA in Fiction presso i Bennington Writing Seminars e un JD presso la Boston University School of Law. I suoi racconti sono stati pubblicati in diverse prestigiose riviste letterarie, tra cui Glimmer Train, Conjunctions e The Normal School. È stata premiata con una nomination al Pushcart e con borse di studio del Vermont Studio Center, Millay Colony, Edward Albee Foundation, Hambidge Center for Creative Arts, Hinge Springboard for the Arts, Wildacres e Dickinson House (Belgio). Negli ultimi dieci anni ha lavorato come grant writer e consulente di comunicazione per organizzazioni di giustizia sociale.

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