«Un romanzo commovente in maniera quasi insopportabile, una scrittura fuori dal comune.»
«The Guardian»
«Con la sua scrittura tipicamente geniale, Messud scava nel cuore e nella mente dei suoi protagonisti, conferendo alle loro lotte e ai loro autoinganni un'empatia profonda, resa ancora più straordinaria dalla vicinanza alla storia. È una meraviglia.»
«Publishers Weekly»
«Claire Messud trasforma la storia della sua famiglia in un capolavoro… Questa nostra strana storia è un romanzo dettato da una ricerca implacabile, di una tale profondità da farci capire quanto poco sappiamo e quanto poco confessiamo delle nostre famiglie.»
«The Washington Post»
Giugno 1940. Parigi cade nelle mani dei tedeschi e Gaston Cassar, pied-noir fedele servitore della Francia, marito e padre devoto, addetto della Marina militare francese a Salonicco, dice addio alla moglie e ai figli, affidandosi alla volontà divina di ritrovarli alla fine della guerra. Ma sfuggire alla violenza del conflitto non è la stessa cosa del venirne risparmiati. Nel corso di settant’anni – tra il 1940 e il 2010 –, la famiglia di pieds-noirs Cassar vivrà in maniera itinerante, separata dal caos della Seconda guerra mondiale, in fuga da una complicata terra madre coloniale, e, dopo l’indipendenza algerina, privata del tutto della propria patria.
Questa nostra strana storia ci racconta soprattutto la storia di una famiglia: del patriarca Gaston e di sua moglie Lucienne, il cui mito di “amore perfetto” sostiene la loro coppia e soffoca i figli; di François e Denise, fratelli affiatati resi ancor più uniti dalla stranezza della loro famiglia; del matrimonio tra François e la canadese Barbara, così diversi da un punto di vista culturale che a stento riescono a comprendersi; e della loro figlia Chloe, convinta che solo raccontando la loro storia tutta la loro famiglia riuscirà a trovare un po’ di pace.
Ispirandosi alle vicende realmente vissute dalla propria famiglia, Claire Messud raffigura la ricca vita interiore dei suoi protagonisti sullo sfondo dei sommovimenti sociali e politici di un mondo recentemente scomparso, tra Salonicco e l’Algeria, gli Stati Uniti, Cuba, il Canada, l’Argentina, l’Australia e la Francia. Con questo romanzo profondamente intimo, e insieme di ampissimo respiro, Messud – oggi tra le migliori autrici della narrativa contemporanea – ci tramanda, con una scrittura magistrale, le vicende di tre generazioni appartenenti a una famiglia nata sul lato sbagliato della Storia.
«The Guardian»
«Con la sua scrittura tipicamente geniale, Messud scava nel cuore e nella mente dei suoi protagonisti, conferendo alle loro lotte e ai loro autoinganni un'empatia profonda, resa ancora più straordinaria dalla vicinanza alla storia. È una meraviglia.»
«Publishers Weekly»
«Claire Messud trasforma la storia della sua famiglia in un capolavoro… Questa nostra strana storia è un romanzo dettato da una ricerca implacabile, di una tale profondità da farci capire quanto poco sappiamo e quanto poco confessiamo delle nostre famiglie.»
«The Washington Post»
Giugno 1940. Parigi cade nelle mani dei tedeschi e Gaston Cassar, pied-noir fedele servitore della Francia, marito e padre devoto, addetto della Marina militare francese a Salonicco, dice addio alla moglie e ai figli, affidandosi alla volontà divina di ritrovarli alla fine della guerra. Ma sfuggire alla violenza del conflitto non è la stessa cosa del venirne risparmiati. Nel corso di settant’anni – tra il 1940 e il 2010 –, la famiglia di pieds-noirs Cassar vivrà in maniera itinerante, separata dal caos della Seconda guerra mondiale, in fuga da una complicata terra madre coloniale, e, dopo l’indipendenza algerina, privata del tutto della propria patria.
Questa nostra strana storia ci racconta soprattutto la storia di una famiglia: del patriarca Gaston e di sua moglie Lucienne, il cui mito di “amore perfetto” sostiene la loro coppia e soffoca i figli; di François e Denise, fratelli affiatati resi ancor più uniti dalla stranezza della loro famiglia; del matrimonio tra François e la canadese Barbara, così diversi da un punto di vista culturale che a stento riescono a comprendersi; e della loro figlia Chloe, convinta che solo raccontando la loro storia tutta la loro famiglia riuscirà a trovare un po’ di pace.
Ispirandosi alle vicende realmente vissute dalla propria famiglia, Claire Messud raffigura la ricca vita interiore dei suoi protagonisti sullo sfondo dei sommovimenti sociali e politici di un mondo recentemente scomparso, tra Salonicco e l’Algeria, gli Stati Uniti, Cuba, il Canada, l’Argentina, l’Australia e la Francia. Con questo romanzo profondamente intimo, e insieme di ampissimo respiro, Messud – oggi tra le migliori autrici della narrativa contemporanea – ci tramanda, con una scrittura magistrale, le vicende di tre generazioni appartenenti a una famiglia nata sul lato sbagliato della Storia.
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Original language
English -
Publication date
-
Page count
480 -
Theme
-
Collection
About the author
Claire Messud
Claire Messud, nata nel Connecticut e cresciuta tra Stati Uniti, Australia e Canada, è autrice di numerosi romanzi, tutti pubblicati da Bollati Boringhieri: La donna del piano di sopra (2013, 2016 e 2023), Miglior Libro dell’Anno per «The New York Times Book Review», «The Huffington Post», «The Boston Globe» e «The Washington Post»; La donna del martedì (2015 e 2016); La paura del desiderio (2016); La ragazza che brucia (2018), finalista al Los Angeles Times Book Prize; I figli dell’imperatore (2019), finalista al Man Booker Prize 2006 e scelto come Miglior Libro dell’Anno dal «New York Times», dal «Los Angeles Times» e dal «Washington Post»; L’ultima vita (2020), Miglior Libro dell’Anno per «Publishers Weekly» e per «The Village Voice»; Quando tutto era in ordine (2021), suo romanzo d’esordio e finalista al PEN/Faulkner Award; Le piccole pensate di Kant e altre ragioni per cui scrivo. Un’autobiografia in saggi (2022). Vive a Boston.