“A partire da un singolo argomento ci si trova poi attaccati a ogni altra cosa nell'universo”. Sulla scia di questa intuizione del naturalista americano John Muir, il fisico Eugenio Coccia muove dal modello geocentrico attribuito a Tolomeo e, passando per la rivoluzione copernicana sino ad arrivare alle teorie contemporanee sull'universo, ci offre un affresco prezioso e affascinante del cosmo di cui siamo parte. Come interpretare quel che vediamo nel mondo sconfinato sopra di noi? Cosa sono le sfere e i corpi celesti, le galassie, i cieli di cristallo? Cosa rappresentano le stelle? E i buchi neri? Questo testo divulgativo permette di rispondere agilmente a queste fondamentali domande.
Book details
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Publisher
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Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
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Page count
50 -
Theme
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About the author
Eugenio Coccia
Nato nel 1956, è Professore Ordinario di Fisica Sperimentale all'Università di Roma Tor Vergata e Direttore del Gran Sasso Science Institute, Scuola di dottorato e Centro Infn a L’Aquila, recentemente riconosciuto come nuova Scuola Universitaria Superiore. La sua attività scientifica è svolta nel campo della fisica astroparticellare, in particolare nella ricerca delle onde gravitazionali. È conosciuto per i contributi allo sviluppo dei rivelatori risonanti criogenici ed è tra gli autori della recente rivelazione diretta delle onde gravitazionali e delle fusioni di coppie di buchi neri. Laureatosi con lode alla Sapienza nel 1980 nel gruppo di Amaldi e Pizzella, ha svolto la sua attività al CERN, dove è stato Fellow, nei Laboratori INFN di Frascati e del Gran Sasso e all'Università di Leida. È stato Responsabile della Collaborazione ROG dell’Infn dal 1998 al 2015, coordinando i rivelatori di onde gravitazionali Explorer al CERN e Nautilus a Frascati, ed è membro dal 2006 della Collaborazione Virgo. È stato Direttore dei Laboratori INFN del Gran Sasso, Presidente della Commissione Scientifica dell'Infn sulla Fisica Astroparticellare, Presidente del Comitato Internazionale delle Onde Gravitazionali, Consigliere della Società Europea di Fisica e Presidente della Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione. Attualmente è membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e del Comitato di Esperti per la Politica della Ricerca. Tra i riconoscimenti ricevuti, la Medaglia “Giuseppe Occhialini” dall'Institute of Physics e dalla SIF nel 2012 e l’elezione a membro della “Academia Europaea” nel 2015.