«Il tempo è il nostro supplizio» scriveva Simone Weil. Concepito dalla cultura occidentale come qualcosa di lineare e progressivo, viene quantificato attraverso misurazioni cicliche nel tentativo di domare il suo inesorabile scorrere. Il tempo determina mutamenti all’interno e all’esterno di ogni individuo, trasforma il corpo che invecchia e alimenta la memoria, costituendo un enigma oggetto di indagine ancora oggi. Tra ritmi circadiani e orologi babilonesi, passando per le più recenti evoluzioni della fisica contemporanea, Edoardo Boncinelli e Gianluca Serafini indagano il pulsare ritmico della vita biologica e di quella psichica, provando a tracciarne i confini sulla scorta dei grandi pensatori del passato. Ma il tempo esiste davvero? Non si tratta piuttosto di una «ostinata illusione», come amava definirla Einstein? È situandosi tra le pieghe più nascoste della sofferenza umana che i due autori provano a dare una risposta e tentano di cogliere le alterazioni della temporalità soggettiva che caratterizzano i disturbi psicopatologici, le distorsioni del presente che stravolgono il senso e i significati dell’essere nel mondo.
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Yes -
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Italian -
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About the author
Edoardo Boncinelli
(Rodi, 18 maggio 1941) Genetista e divulgatore scientifico, insegna all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha guidato per anni laboratori di ricerca in biologia molecolare dello sviluppo. Collabora con il «Corriere della Sera». Fra i suoi ultimi libri ricordiamo: Noi siamo cultura. Perché sapere ci rende liberi (2015), Dialogo su etica e scienza (con Emanuele Severino, 2015), La vita e i suoi misteri. Dalla genetica alla salvaguardia dell’ambiente e L’infinito in breve. Inciampi e contrattempi della scienza (2016). Per Castelvecchi ha pubblicato Gli enigmi del tempo (2016).