Questo volume intende proporre una riflessione volta a delimitare un campo d’interazione interdisciplinare tra linguistica e architettura, presentandosi come un’occasione e un modello di studio per provare a rispondere ad alcune domande: è lecito considerare la lingua dell’architettura un linguaggio specialistico – al pari delle scienze dure, della medicina, del diritto – o un linguaggio settoriale – come quello impiegato nelle scienze politiche, sociali ed economiche? Tracciare l’evoluzione della storia della lingua dell’architettura può incrementare la consapevolezza del sapere architettonico? Quali tipologie testuali ne segnano lo sviluppo e l’affermarsi? Che corpus testuale si presta maggiormente a essere analizzato dal punto di vista linguistico? Quali specificità denotano lo stile di scrittura degli architetti nel tempo? In che modo la scrittura affianca il disegno nel processo progettuale?
Book details
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Publisher
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Language
Italian -
Publication date
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Page count
380 -
Theme
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AA. VV.
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