Vittime mai

Vittime mai

Read excerpt Download excerpt
La Sicilia è raggi di sole, rumore delle onde del mare, profumi del mercato. Ma anche carne, ombra dentro le case e silenzi. Valerie cresce addestrata alla violenza, tra un padre poliziotto dalle emozioni disconnesse e una madre donna delle pulizie che quando picchia lo sa fare con metodo. Una vita qualsiasi, amiche qualsiasi, amori qualsiasi. Eppure, è nelle vite qualsiasi che succedono le cose brutte, quelle che si pensa capitino solo agli altri. Il corpo di Valerie - con la sua sessualità consa­pevole, sfacciata, sbrigliata - diventa il teatro del potere di qualcun altro. Scopre che in paese tut­ti sanno cosa le è successo - proprio brutto, lo scandalo - perché circola un video che testimo­nia ciò a cui lei non osa ancora dare un nome. Ma alla comunità non interessa, quel nome. Alla comunità non importa cosa fanno gli uomini, che provocano tutti i mali a cui può essere assogget­tata una donna. Sono solo le femmine, invece, ad avere la colpa di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, sprovvedute e fautrici del loro stesso dolore. Quando viene spedita in un istituto per la salute mentale, Valerie sta per soccombere all'autole­sionismo a cui non sembra in grado di sfuggire. Ma una telefonata cambia tutto: «Lo hanno fatto anche a me. Scusami se non ti ho creduta». E allo­ra, insieme alle sue compagne di reclusione e so­prusi, osa dar voce a una domanda: che succede­rebbe se da domani facessimo agli uomini quello che loro fanno a noi? Se da domani iniziassimo a regolare i conti? In un sistema truccato, fatto dagli uomini per gli uomini, è giunto il momento che le donne si facciano giustizia da sole, affrancando­ si dallo stigma della vittima. Se per farlo devono diventare delle assassine, che lo diventino. Se per farlo devono radere al suolo la società e ricostruir­ la pezzo dopo pezzo, che lo facciano. Noi siamo pronte a tutto, purché non ci siano mai più uomini impuniti e donne invendicate. Mai più compro­ messi. Mai più permessi. Dopo il successo del manuale di retorica Ne uccide più la lingua, Valeria Fonte torna in libreria con un romanzo. Per raccontare con la sua penna affilata, e il coraggio che ha solo chi sa di cosa par­la, quello che finora non si poteva dire e neppure immaginare.

Book details

About the author

Valeria Fonte

Valeria Fonte (Trapani 1998) inizia a interessarsi alla lingua e alla retorica mentre studia Lettere all’Università di Bologna. In seguito alla condivisione non consensuale di alcuni video di matrice sessuale fa i conti con la misoginia dei discorsi, del linguaggio e delle narrazioni, e decide di unire le sue competenze accademiche al bisogno di scardinare l’odio delle parole. Con il suo profilo Instagram @valeriafonte.point inizia la sua opera di attivismo. Lavora nelle scuole e nelle università come divulgatrice. Oggi è una laureanda alla magistrale di Italianistica aBologna, una militante di strada e una retore.

You will also like

EPUB Mobi

EPUB Mobi

EPUB Mobi

EPUB Mobi