“Queste pagine sono una dichiarazione d'amore. Se scrivo, è per provare a spiegare perché il volo fa innamorare così tanto. E, soprattutto, perché è così bello quando siamo ricambiati. Ma anche perché librarsi in aria riempie come nessun’altra cosa; perché, da lassù, tutto sembra più chiaro – fuori e dentro di noi; perché anche le cose e le persone più lontane, all’improvviso, ci appaiono più vicine; e perché ogni cosa sembra trovare un senso, più autentico, più alto, più profondo.” Dopo dodici anni nelle Frecce Tricolori, di cui quattro nel ruolo di Comandante, Jan Slangen racconta in queste pagine come è andato incontro al suo destino di pilota, rivelando come un’esperienza che pochissimi al mondo possono vantare abbia reso il suo “volo” una storia letteralmente unica: dalla nascita, quasi per caso, della sua vocazione agli anni dell’Accademia Militare, dall’incoscienza dei primi voli al racconto di incidenti fortunatamente sventati, il volo diventa qui metafora dell’esistenza. Un’esistenza che, come avviene per tutti, mescola il rischio con il metodo, la precisione con la fantasia, il desiderio del cielo con l’affidabilità della terra.
"Chi indossa le ali anche solo una volta, non le perde più."Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
-
Theme