Marc Augè
(Poitiers, 1935) Etnologo di fama mondiale, ha sviluppato un’antropologia del quotidiano basata sul concetto di non-luogo, nuovo spazio della socialità dominato dall’assenza di storia, identità, relazioni. Già direttore dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales e del Office de la recherche scientifique et technique outre-mer, è tra i pensatori più significativi e prolifici dell’antropologia contemporanea. Dell’Autore Castelvecchi ha già pubblicato Prendere tempo. Un’utopia dell’educazione (2016) e Migrazioni (2018).