Roberto Polillo
Roberto Polillo (Milano 1946) è figlio di Arrigo, che gli trasmette la passione per la musica e per le arti figurative. A sedici anni il padre gli regala la sua prima fotocamera professionale e inizia ad accreditarlo nei concerti di jazz di cui scrive e che, spesso, organizza personalmente. Roberto fotografa così, in quasi centocinquanta concerti, dal 1962 al 1975, alcuni dei maggiori protagonisti del jazz moderno e contemporaneo. A partire dagli anni Settanta Roberto Polillo si è dedicato all’informatica, come imprenditore e come docente universitario. Dopo il 2000 ha ripreso a occuparsi attivamente di fotografia, con mostre e pubblicazioni, esplorando nuovi linguaggi attraverso la dimensione del viaggio.