Paul Celan
Paul Celan (1920-1970), poeta romeno di origini ebraiche, naturalizzato francese ma di lingua tedesca, nasce nel capoluogo della Bucovina settentrionale, oggi parte dell’Ucraina. Si appassiona presto a Goethe, Rilke, Rimbaud e intorno ai vent’anni compone le prime poesie. Scampato allo sterminio nazista, in cui perirono i suoi genitori, dal 1948 si trasferisce a Parigi, dove vive di insegnamento e traduzioni di poeti in tedesco da russo, inglese, rumeno e francese, tra cui Shakespeare, Baudelaire, Majakovskij e Valéry. Nel 1953 viene accusato di plagio dalla vedova di Yvan Goll, accuse da cui si difenderà ma che mineranno la sua salute psichica. Dalla Germania, dove Celan si reca spesso per letture pubbliche delle sue poesie, nel 1960 gli giunge il prestigioso Büchner-preis. Muore suicida a Parigi nel 1970.