Franco Fabbri
È noto per essere stato uno dei primi studiosi della popular music, non solo in Italia. Fra i vari aspetti della sua personalità di musicista e studioso «polimorfo» (l’aggettivo è nella motivazione del Premio Tenco, conferitogli nel 2019) ci sono quelli di conduttore a Radio Tre, docente all’Università e al Conservatorio, amministratore di enti lirici e sinfonici, direttore artistico di rassegne musicali, redattore di riviste musicologiche, oltre alla più nota attività di cantante, chitarrista e autore nel gruppo degli Stormy Six, e co-fondatore (1974) de l’Orchestra, una delle prime etichette indipendenti italiane. È stato tra i promotori della International Association for the Study of Popular Music, fondata nel 1981, presieduta varie volte fino al 2019. Tra i suoi libri: Elettronica e musica (1984, introduzione di Luigi Nono); Il suono in cui viviamo (1996); Album bianco (2000); L’ascolto tabù (2005); Around the clock. Una breve storia della popular music (2008). Con Jaca Book ha pubblicato Non è musica leggera (2020).