Pietro Ingrao
(Lenola, 1915 – Roma, 2015) Politico, partigiano, giornalista, è stato uno storico esponente del Partito Comunista Italiano. Dal 1947 al 1957 direttore de «l’Unità», deputato dal 1950 al 1992, è stato presidente del gruppo parlamentare comunista (1964-1972) e presidente della Camera dei Deputati (1976-1979). Dal 1991 è stato membro del consiglio nazionale del Partito Democratico della Sinistra, da cui si è dimesso nel 1993. Nel 2005 ha aderito al Partito della Rifondazione Comunista. Tra le sue opere: Masse e potere (1977), Le cose impossibili (1990), Appuntamenti di fine secolo (1995, con Rossana Rossanda), Volevo la luna (2006), La pratica del dubbio (2007), Indignarsi non basta (con Maria Luisa Boccia e Alberto Olivetti, 2011).