Il volume nasce da un Seminario di studi che ha proficuamente animato l’Università Vita-Salute San Raffaele nel dicembre 2018; ma soprattutto è stato reso possibile da un sentire “profondamente” comune. A più di qualche pensatore italiano è infatti parso necessario tornare a interrogarsi su due categorie che l’Occidente – almeno a partire da Platone (in particolare dalle pagine del Sofista) – ha sempre sostanzialmente confuso: quella di “alterità” e quella di “negazione”. L’interrogazione emersa nel corso del seminario ha peraltro mostrato come le linee dominanti del dibattito filosofico novecentesco – ossia quella ancorata a una astratta idolatria identitaria e quella impegnata, invece, a rivendicare la carica liberatoria della ‘differenza’ – fossero ormai confluite in una medesima fase di stagnazione. In rapporto a cui ci si doveva rendere conto del fatto che un nuovo inizio era forse diventato possibile. Di questo e altro le pagine del presente volume intendono essere vivente testimonianza.
Detalles de eBook
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Editor
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Original text
true -
Idioma
Italian -
Idioma official
Italian -
Fecha de publicación
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Contador de páginas
300 -
Edited by
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Colección
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Series
Sobre el autor
Massimo Adinolfi
Massimo Adinolfi (Salerno, 1967) insegna Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dirige con V. Vitiello la rivista di filosofia Il Pensiero ed è coordinatore scientifico della Fondazione Meridies. È editorialista dei quotidiani Il Mattino di Napoli e Il Messaggero. Per Inschibboleth dirige, con M. Donà, la collana Zeugma.
Federico Croci
Federico Croci (Milano, 1989) è dottore di ricerca e cultore della materia presso l’Università Vita-Salute San Raffele. Allievo di Vincenzo Vitiello e Giuseppe Girgenti, ha studiato con Massimo Cacciari e Massimo Donà, approfondendo l’indagine della tradizione neoplatonica e della filosofia classica tedesca. La sua ricerca si concentra sul rapporto tra filosofia e teologia.
Massimo Donà
Massimo Donà, oltre che musicista jazz, è professore ordinario di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano.
Giulio Goria
Giulio Goria svolge attività di ricerca presso la Facoltà di filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dottore di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, ha insegnato Filosofia della comunicazione all'Università di Cassino e del Lazio Meridionale. I suoi interessi di ricerca si rivolgono principalmente alla filosofia classica tedesca, all'ermeneutica filosofica e alla filosofia italiana del Novecento. E' autore della monografia Il fenomeno e il rimando. Sul fondamento kantiano della finitezza della ragione umana (Ets). É membro della redazione della rivista di filosofia "Il Pensiero".
Maurizio Maria Malimpensa
Maurizio Maria Malimpensa è dottore di ricerca presso l’Università degli Studi di Padova. Dopo la maturità classica, ha conseguito la Laurea triennale in Filosofia e magistrale in Scienze filosofiche presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, studiando tra gli altri con Massimo Cacciari, Piero Coda, Massimo Donà e Vincenzo Vitiello. I suoi interessi di ricerca si rivolgono in particolare alla filosofia classica tedesca, con riguardo al rapporto della filosofia teoretica con teologia, estetica e morale.
Carmelo Meazza
Carmelo Meazza è professore associato per il raggruppamento di filosofia morale presso l'Università degli studi di Sassari. È autore di interventi e saggi su tematiche dell'area fenomenologico-ermeneutica.
Francesco Valagussa
Francesco Valagussa è professore ordinario di Filosofia teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, dove insegna “Estetica e forme del fare” e “Teoria delle forme simboliche”. Direttore del Centro di Ricerca di Metafisica e di Filosofia delle arti (DIAPOREIN), ha tradotto opere di Kant, Hegel, Simmel, Musil e Benjamin.
Vincenzo Vitiello
Vincenzo Vitiello insegna attualmente Teologia politica all’Università “San Raffaele” di Milano. Ha tenuto conferenze, seminari e cicli di lezioni in Università e Istituti di Cultura europei ed extraeuropei. Suoi scritti sono tradotti in tedesco, spagnolo, francese, inglese, polacco.