Con l’avvento delle fonti rinnovabili e delle comunità energetiche, che stanno sovvertendo un intero sistema economico, ha senso continuare a parlare di un’energia proprietaria, divisiva ed escludente, costosa? Questo modello superato è tra i principali fattori di vulnerabilità delle famiglie, che a fronte di salari invariati vedono crescere il prezzo dell’energia e la loro povertà energetica. L’abbondanza di quella dispensata gratuitamente da sole, vento e acqua rende inapplicabile il concetto stesso di proprietà privata, promuovendo invece l’idea di bene comune: che protegge le generazioni che verranno e permette la ridistribuzione della ricchezza anziché la sua concentrazione in poche mani. Il ruolo preminente dell’energia in tutti i settori della vita e nelle sfide del domani, nel progresso tecnologico, nella salvaguardia del pianeta, del ruolo sociale dell’uomo, conferma questa prospettiva. Con la competenza dell’esperto e la lingua del divulgatore, Livio de Santoli racconta le interazioni tra energia, economia, società e cultura, prendendo suggestioni dalla fantascienza come dallo sport, e soprattutto – quasi un “libro nel libro” – della musica progressive degli anni Settanta.
Detalles de eBook
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Editor
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Original text
true -
Idioma
Italian -
Fecha de publicación
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Contador de páginas
176 -
Colección
Sobre el autor
Livio De Santoli
Professore di Energy Management alla Sapienza di Roma, è prorettore con delega per le Politiche Energetiche,
presidente dei corsi di Ingegneria Energetica, dell’Associazione Termotecnica Italiana e del Coordinamento delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica in Italia. È autore di circa 250 pubblicazioni, testi universitari e divulgativi, tra cui Le comunità dell’energia (Quodlibet, 2011) e Territorio zero (minimum fax, 2013), e svolge attività di consulenza sul tema dell’energia presso i ministeri competenti.