Contemplare le scelte del gatto può essere molto più istruttivo di tante parole.
I gatti sono creature affascinanti e insieme inquietanti, animali di casa ma pur sempre selvatici, sfuggenti, ambigui e mai scontati. Sanno sorprenderci e proprio per questo osservarne i comportamenti può insegnarci parecchie cose. Se i gatti ci vedono al buio è perché sanno sfruttare anche una minima porzione di luce, allo stesso modo potremmo imparare a fare noi umani nell’affrontare situazioni apparentemente oscure e perciò spaventose. Se le cadute sono inevitabili per noi come per i gatti, e bisogna mettere in conto le sconfitte nel gioco dell’esistenza, possiamo pur sempre apprendere dai nostri felini come fare per cadere ritrovandoci in piedi. Anche noi abbiamo le nostre “antenne”, come i gatti hanno le vibrisse, ma loro possono insegnarci molto su come usare al meglio la sensibilità che ne deriva, così come possono insegnarci a drizzare il pelo in certe occasioni. Sono alcuni dei paragoni tra le condizioni di vita gattesca e la psicologia umana presentati nel libro, dove vengono affiancati anche da casi clinici. Gli amici a quattro zampe ci possono offrire una lezione di equilibrio e saggezza con i loro atteggiamenti schivi ma comunicativi, con la loro apparente pigrizia e apparente aggressività, con il loro desiderio di sovrastarci e le loro infinite risorse, con la loro sapiente capacità di mantenere la giusta distanza e vicinanza. Basta cercare di comprendere le ragioni che muovono queste misteriose tigri in miniatura per vedere gli eventi e i problemi sotto una luce nuova. Contemplare le scelte del gatto può essere molto più istruttivo di tante parole.
I gatti sono creature affascinanti e insieme inquietanti, animali di casa ma pur sempre selvatici, sfuggenti, ambigui e mai scontati. Sanno sorprenderci e proprio per questo osservarne i comportamenti può insegnarci parecchie cose. Se i gatti ci vedono al buio è perché sanno sfruttare anche una minima porzione di luce, allo stesso modo potremmo imparare a fare noi umani nell’affrontare situazioni apparentemente oscure e perciò spaventose. Se le cadute sono inevitabili per noi come per i gatti, e bisogna mettere in conto le sconfitte nel gioco dell’esistenza, possiamo pur sempre apprendere dai nostri felini come fare per cadere ritrovandoci in piedi. Anche noi abbiamo le nostre “antenne”, come i gatti hanno le vibrisse, ma loro possono insegnarci molto su come usare al meglio la sensibilità che ne deriva, così come possono insegnarci a drizzare il pelo in certe occasioni. Sono alcuni dei paragoni tra le condizioni di vita gattesca e la psicologia umana presentati nel libro, dove vengono affiancati anche da casi clinici. Gli amici a quattro zampe ci possono offrire una lezione di equilibrio e saggezza con i loro atteggiamenti schivi ma comunicativi, con la loro apparente pigrizia e apparente aggressività, con il loro desiderio di sovrastarci e le loro infinite risorse, con la loro sapiente capacità di mantenere la giusta distanza e vicinanza. Basta cercare di comprendere le ragioni che muovono queste misteriose tigri in miniatura per vedere gli eventi e i problemi sotto una luce nuova. Contemplare le scelte del gatto può essere molto più istruttivo di tante parole.
Detalles de eBook
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Editor
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Idioma
Italian -
Fecha de publicación
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Contador de páginas
128 -
Colección
Sobre el autor
Matteo Rampin
Matteo Rampin, medico, psichiatra e psicoterapeuta, è autore di più di trenta libri pubblicati in Italia e all'estero. È consulente personale di atleti, allenatori, manager e artisti di livello internazionale. Il suo approccio al miglioramento e al cambiamento si basa sull'applicazione delle neuroscienze a procedure non convenzionali di problem solving. Per Salani ha pubblicato anche Come imparare a studiare e Mozart era un figo, Bach ancora di più (con Leonora Armellini).