Il cambiamento climatico di origine antropica sta devastando il pianeta: un dato ormai impossibile da ignorare. Un professore di Arboricoltura, Francesco Ferrini, e uno scrittore di “green thriller”, Ludovico Del Vecchio, uniscono le forze per raccontare l’alleato più prezioso nella lotta per sopravvivere a noi stessi: l’albero, compagno silenzioso dell’umanità, la cui storia precede e affianca la nostra. La Terra salvata dagli alberi spazia dagli aspetti scientifici (l’evoluzione delle specie, la distribuzione sulla superficie terrestre, l’intrinseca capacità di arrestare la catastrofe climatica) a quelli sociali (il contributo dei parchi e dei giardini nel favorire una pacifica convivenza tra cittadini), psicologici (i benefici del verde sulla mente) e culturali (come continua fonte di ispirazione artistica), per arrivare alle azioni virtuose quanto improrogabili che dovremmo adottare come collettività e come individui. Una guida preziosa per la creazione di una governance sia locale che internazionale nella gestione del verde urbano, con un invito rivolto a ciascuno di noi a intraprendere da subito una gentile “resistenza verde”.
Detalles de eBook
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Editor
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Original text
true -
Idioma
Italian -
Fecha de publicación
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Contador de páginas
156 -
Colección
Sobre el autor
Francesco Ferrini
Da sempre appassionato di alberi, è professore ordinario di Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree all’Università di Firenze. È stato Presidente della Società Italiana di Arboricoltura e membro del Board of Directors della International Society of Arboriculture (isa). Ha ricevuto il riconoscimento della International Society of Arboriculture nel 2010 e l’isa Award of Merit nel 2019
Ludovico Del Vecchio
Inventore del genere letterario del “green thriller”, ha pubblicato con Elliot La compagnia delle piante, La cura degli alberi e Il movimento delle foglie. È ecologista, veterinario, piantatore di alberi nelle aree metropolitane in collaborazione con le autorità, alleva nel suo giardino querce e taxodi da destinare a incursioni notturne di guerrilla gardening.