Un incontro di vecchi compagni dell’imperial-regio Ginnasio di San Nicola, venticinque anni dopo il loro esame di licenza, risveglia memorie lontane nella mente del giudice istruttore, Consigliere di Corte d’appello dottor Sebastian. Tra i volti ormai appesantiti dagli anni manca quello di Adler, l’artista, il più dotato, il solo a possedere il segreto della poesia. Mosso da quest’assenza, e da un incontro fatto poco prima, in una notte insonne Sebastian riscrive con fretta furiosa una vecchia vicenda giovanile; che è anche la storia di una colpa e di un’espiazione mancata, e dell’eterna crudeltà degli uomini verso gli eletti, quando li riconoscano come tali.
Così nel 1928, ispirandosi ai suoi ricordi personali, Franz Werfel ridusse ai termini della giovinezza e della memoria il mito prediletto della finis Austriae, rappresentando nella mediocrità dei personaggi la debolezza e la sorte di un’intera civiltà. L’Austria imperiale vive ormai solo nei palazzi nobiliari trasformati in uffici o nella figura spettrale dell’ex ufficiale dell’esercito sconfitto che si aggira di notte per la città. Ma la celebrazione, allusiva e reticente, del crepuscolo di un mondo non è che lo scenario per il romanzo di una formazione troncata, alla quale Werfel guarda come esemplare.
Così nel 1928, ispirandosi ai suoi ricordi personali, Franz Werfel ridusse ai termini della giovinezza e della memoria il mito prediletto della finis Austriae, rappresentando nella mediocrità dei personaggi la debolezza e la sorte di un’intera civiltà. L’Austria imperiale vive ormai solo nei palazzi nobiliari trasformati in uffici o nella figura spettrale dell’ex ufficiale dell’esercito sconfitto che si aggira di notte per la città. Ma la celebrazione, allusiva e reticente, del crepuscolo di un mondo non è che lo scenario per il romanzo di una formazione troncata, alla quale Werfel guarda come esemplare.
Détails du livre
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Éditeur
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Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
192 -
Collection
À propos de l'auteur
Franz Werfel
Franz Werfel (Praga 1890 - Los Angeles 1945) figlio di un commerciante ebreo, dopo la Prima guerra mondiale si stabilì a Vienna, dove ben presto si impose come uno dei protagonisti della vita letteraria mitteleuropea. All’avvento del nazismo emigrò in Francia e poi negli Stati Uniti. Tra le sue numerose opere ricordiamo: Piccoli amori, Nella casa della gioia, Un mondo al crepuscolo, Il colpevole non è l’assassino,ma la vittima, Anniversario dell’esame di maturità, tutti editi in Italia da Guanda. Editi da Corbaccio sono, invece, I quaranta giorni del Mussa Dagh e Verdi. Il romanzo dell'opera.