La Terra è un pianeta con una lunga storia e in cui si è verificato, nel corso di migliaia di milioni di anni, qualcosa di straordinario: è nata la vita. Da allora l’attività dei vari organismi ha creato le condizioni ambientali in cui noi, Homo sapiens, abbiamo potuto evolverci e affermarci.
Anche se arrivati solo di recente, gli esseri umani hanno già lasciato il segno. A differenza delle altre specie viventi, infatti, invece di evolverci adattandoci all’ambiente, abbiamo cominciato a modificarlo a nostro vantaggio. Da allora, purtroppo, l’impronta che abbiamo lasciato è molto più di una semplice traccia del nostro passaggio e l’intero pianeta sta subendo le conseguenze delle nostre azioni. Ma senza aria, senza acqua, senza suolo e senza gli altri esseri viventi, non saremo in grado di sopravvivere. La Terra è un posto meraviglioso, ma lo stiamo sfruttando senza riflettere sul fatto che noi stessi dipendiamo dal suo equilibrio e, se continuiamo sul sentiero che abbiamo tracciato, metteremo a repentaglio il futuro dei nostri figli e l’esistenza stessa della specie umana.
In Breve storia della Terra, il paleontologo Juan Luis Arsuaga, con l’aiuto della storica Milagros Algaba, ci conduce in un viaggio emozionante attraverso la storia della Terra dalla comparsa della vita fino a oggi, dimostrandoci come il nostro pianeta sia un unico grande sistema formato da una serie di sfere (ad esempio l’atmosfera, l’idrosfera, la criosfera e la biosfera) interdipendenti tra loro e chiarendo, infine, qual è il nostro posto nella natura e quali le nostre responsabilità nei suoi confronti.
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Italien -
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À propos de l'auteur
Juan Luis Arsuaga
Juan Luis Arsuaga è un paleoantropologo e divulgatore spagnolo noto per il suo lavoro nel sito archeologico di Atapuerca, in Spagna. È professore al Dipartimento di Paleontologia presso l’Università Complutense di Madrid, Visiting Professor del Dipartimento di Antropologia all’University College di Londra e dal 1982 membro del Research Team che studia i depositi del Pleistocene nelle montagne di Atapuerca.
È direttore dal 1991, con José María Bermúdez de Castro ed Eudald Carbonell i Roure, del Team Atapuerca, che ha ricevuto il premio Principe delle Asturie nella categoria Ricerca scientifica e tecnica e il premio Castilla y Léon in Scienze sociali, entrambi nel 1997. È stato docente presso le università di Londra, Cambridge, Zurigo, Roma, Arizona, Philadelphia, Berkeley, New York, Tel Aviv. È autore di saggi e di numerose pubblicazioni scientifiche su “Nature”, “Science”, “Journal of Archaeological Science”, “American Journal of Physical Anthropology” e “Journal of Human Evolution”.