Chopin non va alla guerra

Chopin non va alla guerra

Inverno 1918, è l’ultimo anno di guerra. Il tenente di artiglieria Giovanni Bassan viene trasferito, a causa di una non meglio identificata malattia del cuore, presso il Forte Montecchio, roccaforte costruita per fronteggiare una possibile invasione nemica proveniente dalla Svizzera. Nel piccolo drappello di soldati, comandato dall’intransigente maggiore Zocchi, c’è anche il trombettiere Domenico, che trasmette a Giovanni la passione per la musica, rinsaldata dall’incarico di costituire una banda musicale composta da eccentrici personaggi. La monotona vita al Forte viene spezzata dall’incontro con Livia, una donna misteriosa che vive in un paese in riva al lago, Dongo. Livia non esce mai di casa e come unica traccia di sé diffonde nell’aria il suono del suo pianoforte che affascina i due amici, spingendoli a indagare sul suo passato e a trasformarsi da militari in promotori del suo talento. Un romanzo che sa intrecciare il dramma della guerra con la speranza offerta dalla musica, le vicende intime con l’identità nazionale, l’amore e la poesia con le ferite e la violenza del potere.

Détails du livre

  • Éditeur

  • Texte original

    Oui
  • Langue

    Italien
  • Date de publication

  • Nombre de pages

    160
  • Collection

À propos de l'auteur

Lorenzo Della Fonte

Direttore d’orchestra, compositore, insegnante e scrittore. È docente al Conservatorio di Torino, direttore dell’Orchestra di Fiati della Valtellina, dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio di Messina, della Brass Band del Conservatorio di Torino. Tra le sue opere ricordiamo i romanzi Chopin non va alla guerra (2017), Il senso del tempo (2018) e Il codice Debussy (2019), tutti editi da Elliot.