![Conoscenza o barbarie Storia e futuro dell’educazione](https://storage.bhs.cloud.ovh.net/v1/AUTH_0ab1c3a367fc4f89b2ac1aecb8c5c042/boutiqueprod_images//spree/images/attachments/1448473/large/2756580f693ba67867b1f7b3d93ad2e7c61884.jpg?1739462784)
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Cosa ne sarebbe stato dell’umanità senza coloro che, per millenni, hanno accumulato, protetto e condiviso la conoscenza? Che cosa saremmo senza la Bibbia, le opere di Platone e Aristotele, la matematica di Al Jibra, la poesia di Villon e la musica di Mozart? E cosa accadrà in futuro? Dall’antichità a oggi, dalla Mesopotamia alla Cina, da Gerusalemme a Venezia, da Parigi a Londra, da New York a Shanghai, le modalità di trasmissione del sapere hanno avuto un ruolo decisivo nell’evoluzione delle culture, dei rapporti di potere, delle ideologie e delle religioni, con i potenti che il più delle volte hanno cercato di privare le persone della conoscenza che può minacciare i loro privilegi. Oggi la situazione sta peggiorando e ci troviamo di fronte a sfide cruciali: la disuguaglianza nell’accesso a un’istruzione di qualità, la rivoluzione digitale e i cambiamenti nelle professioni, la crisi ambientale e lo tsunami demografico. Domani, se non faremo attenzione, rischiamo di sprofondare in una nuova barbarie fatta di ignoranza e di scarsa padronanza delle tecnologie. Eppure, abbiamo i mezzi per formare tutti gli esseri umani e mettere l’educazione al servizio di un mondo più giusto e in armonia con la natura. Secondo Jacques Attali, l’educazione è infatti la chiave per costruire una società migliore, un bene comune essenziale che dev’essere accessibile a tutti, indipendentemente dalla provenienza sociale o dal livello di reddito. Ma per adattarsi ai mutamenti del XXI secolo essa dovrà essere più flessibile e personalizzata, più aperta al mondo e in grado di sviluppare competenze anche sociali, emotive e creative. In quest’opera ambiziosa e brillante – molto più di una storia globale dell’educazione – Attali delinea il profilo del sistema ideale di trasmissione del sapere e propone scelte radicali per combattere la barbarie dell’ignoranza, senza le quali vede minacciata la sopravvivenza stessa dell’umanità.
Da uno dei più grandi intellettuali europei, un’affascinante storia della trasmissione della conoscenza dall’antichità ai giorni nostri e un’appassionata riflessione sul futuro dell’educazione come antidoto alla barbarie.
«Senza un’istruzione di altissimo livello per tutti gli esseri umani [...] il suicidio della nostra specie è imminente».
Jacques Attali
«Un erudito affresco della storia dell’educazione. Ma anche, e soprattutto, un campanello d’allarme sulle minacce che incombono sui nostri sistemi educativi».
«L’Express»
«Questo viaggio storico nel mondo dell’educazione è intelligente, accurato e ricco di contenuti».
«Le Soir»
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Date de publication
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Traducteur
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Collection
À propos de l'auteur
Jacques Attali
Economista e saggista tra i più noti a livello internazionale, è stato consigliere speciale dell’ex presidente francese François Mitterrand e primo presidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Fondatore di Positive Planet, ONG per la diffusione della microfinanza nei paesi in via di sviluppo, è editorialista dei quotidiani economici «Les Echos» e «Nikkei». Ha scritto più di ottanta libri tra saggi, memorie e biografie che hanno venduto oltre dieci milioni di copie e sono stati tradotti in ventisei lingue. Fazi Editore ha pubblicato: Karl Marx, ovvero, lo spirito del mondo (2006), Amori, storia del rapporto uomo-donna (2008), La crisi, e poi? (2009), Come finirà? (2010), Sopravvivere alle crisi (2010), Gandhi (2011), Il senso delle cose (2011), Domani, chi governerà il mondo? (2012), Dizionario innamorato dell’ebraismo (2013) e Breve storia del futuro (2016).