Non solo il triangolo Torino-Milano-Genova. Da alcuni decenni la geometria dell’industrializzazione italiana è stata ridisegnata da quanto avveniva nel Triveneto, un fenomeno così eclatante da guadagnare a quel territorio un titolo di esemplarità. Il «Nord Est» è assurto a sinonimo di uno sviluppo trainante e sfidante, fondato su diversi modelli di impresa e capace sia di influire sulla politica nazionale sia di conquistare quote significative del mercato estero. La sua intera vicenda tuttavia ha atteso finora una narrazione all’altezza dei fatti. Se ne incarica qui Giorgio Brunetti, che mette a frutto la sua duplice esperienza di studioso di strategie gestionali e di consigliere di amministrazione in alcune aziende di punta dell’area. Si libera innanzitutto della vulgata che oppone alla storica dinamicità del Nord Ovest la compatta arretratezza del Nord Est, dove l’impennata di modernità avrebbe costituito il riscatto virtuoso di zone agricole da sempre depresse. Nel Triveneto esistevano già rilevanti insediamenti industriali – il polo laniero di Schio e Valdagno, di origini ottocentesche, con Lanerossi e Marzotto – e un esteso tessuto artigianale, nuclei essenziali del successivo balzo produttivo su base locale, distrettuale e infine globale. Come questo sistema di fabbrica, all’inizio disomogeneo, sia diventato pervasivo nelle ultime decadi del Novecento, è l’oggetto della puntuale ricostruzione di Brunetti. Vengono individuati i fattori generatori della parabola e ripercorse le sue fasi distintive, dal decollo degli anni settanta-ottanta alla contrazione attuale del comparto manifatturiero a favore del terziario ad alto contenuto di conoscenza. E ogni elemento trova posto in un quadro d’insieme in cui oggi sono compresenti aziende quotate in Borsa, multinazionali tascabili, tradizionali imprese di nicchia e microimprese di subfornitura: gli assetti proprietari, le architetture societarie, gli accessi al credito, le relazioni industriali, le culture imprenditoriali e manageriali, l’innovazione, la competitività. Un saggio che è anche la biografia collettiva del Nord Est attraverso le industrie piccole e grandi che ne hanno fatto la fortuna.
Détails du livre
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Éditeur
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Langue
Italien -
Langue d'origine
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
154 -
Collection
À propos de l'auteur
Giorgio Brunetti
Giorgio Brunetti è professore emerito di Strategia e politica aziendale all’Università Bocconi di Milano, dove è stato professore ordinario della stessa disciplina dal 1992 al 2007. Per Bollati Boringhieri ha pubblicato: Artigiani, visionari e manager. Dai mercanti veneziani alla crisi finanziaria (2012) e Fare impresa nel Nord Est. Dal decollo alla grande crisi (2015).