Gli abitanti pallidi Cronistorie della pandemia

Gli abitanti pallidi

Cronistorie della pandemia

Ci hanno detto che avremmo dovuto imparare tutto l’alfabeto del dolore. E che avremmo dovuto tenere gli occhi spalancati perché il virus era mutabile, che sarebbe stato impossibile rintracciarlo per le sole impronte dei suoi piedi. Che ci avrebbe uccisi, quasi tutti. E allora abbiamo pensato che non avremmo dovuto dare retta ai preti; che le loro preghiere erano una sciocchezza e avevano meno sostanza dello zucchero filato. Siamo rientrati, una pecora per stanza. Il guaio della solitudine è che ognuno di noi vorrebbe morire.

Détails du livre

  • Éditeur

  • Texte original

    Oui
  • Langue

    Italien
  • Date de publication

  • Nombre de pages

    120
  • Collection

À propos de l'auteur

Michele Caccamo

Scrittore, poeta, drammaturgo e paroliere, è tradotto in oltre dieci lingue. Tra le sue opere, ricordiamo: Intrappolati, La meccanica del pane e L’anima e il castigo (edite da Castelvecchi) e, pubblicate da Elliot, Con le mani cariche di rose, Gli abitanti pallidi. Cronistoria dalla pandemia, Lamentazioni prima dell’amore e Il segno clinico di Alda.

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