Gli abusi del fisco
Scandali, ingiustizie, sbagli. Come possiamo difenderci
Fabio Valle
Peter D'Angelo
“Il controllo degli scontrini è una guerra
non tanto tra poveri, ma ai poveri.”
“Chi viene da voi riceve premi e/o riconoscimenti
per i risultati ottenuti. Scordatevi che si metta nei vostri panni...
Chi fa rispettare i propri diritti e punta i piedi
ha più probabilità di uscire indenne da un’ingiustizia.”
Luciano Dissegna, ex funzionario Agenzia delle entrate
Dalla testimonianza di ex funzionari
dell’Agenzia delle Entrate
e sulla base di documentazione accertata,
la verità su come gli italiani onesti
sono ingiustamente vessati dal Fisco
La vita è una tassa. Si pagano tasse sulla nascita e sulla morte, persino sui fiammiferi, sulla birra (oltre che su tutti gli altri alcolici), sulle scommesse ippiche e, nascoste sotto altre voci, persino sulla guerra in Etiopia del 1936. A gestire gran parte delle imposte dirette e indirette è l’Agenzia delle entrate che è diventata, di fatto, la più potente istituzione economica del paese, di conseguenza i danni che è in grado di provocare sono enormi, come dimostra bene questo libro, per certi aspetti sconvolgente, perché costruito anche grazie alle testimonianze di ex funzionari dell’Agenzia.
Troppi imprenditori sono finiti nel tritacarne tributario pur non avendo evaso un solo euro. Lo dicono le sentenze: errori da terza media, calcoli presuntivi senza criterio, formule cervellotiche tutte orientate a gonfiare gli accertamenti fiscali. L’Agenzia dovrebbe occuparsi dell’evasione, eppure i tre quarti degli incassi sono frutto di pagamenti “spontanei”, una tantum, interessi e sanzioni spesso dovuti a banali errori e ritardi, e l’80 per cento circa delle dispute riguarda accertamenti tra 0 e 100.000 euro. Recuperi esigui.
E i pesci grossi? Troppo complicato: più facile prendere di mira coloro che già pagano o qualche nome di richiamo, a scopo dimostrativo, le grandi imprese meglio lasciarle stare. Come difendersi dal torchio delle tasse? I dieci consigli di chi conosce bene l’Agenzia sono preziosi e fanno capire come il nostro rapporto col Fisco andrebbe completamente rifondato. Questo libro vuole essere un primo contributo per avviare
questo cambiamento.
non tanto tra poveri, ma ai poveri.”
“Chi viene da voi riceve premi e/o riconoscimenti
per i risultati ottenuti. Scordatevi che si metta nei vostri panni...
Chi fa rispettare i propri diritti e punta i piedi
ha più probabilità di uscire indenne da un’ingiustizia.”
Luciano Dissegna, ex funzionario Agenzia delle entrate
Dalla testimonianza di ex funzionari
dell’Agenzia delle Entrate
e sulla base di documentazione accertata,
la verità su come gli italiani onesti
sono ingiustamente vessati dal Fisco
La vita è una tassa. Si pagano tasse sulla nascita e sulla morte, persino sui fiammiferi, sulla birra (oltre che su tutti gli altri alcolici), sulle scommesse ippiche e, nascoste sotto altre voci, persino sulla guerra in Etiopia del 1936. A gestire gran parte delle imposte dirette e indirette è l’Agenzia delle entrate che è diventata, di fatto, la più potente istituzione economica del paese, di conseguenza i danni che è in grado di provocare sono enormi, come dimostra bene questo libro, per certi aspetti sconvolgente, perché costruito anche grazie alle testimonianze di ex funzionari dell’Agenzia.
Troppi imprenditori sono finiti nel tritacarne tributario pur non avendo evaso un solo euro. Lo dicono le sentenze: errori da terza media, calcoli presuntivi senza criterio, formule cervellotiche tutte orientate a gonfiare gli accertamenti fiscali. L’Agenzia dovrebbe occuparsi dell’evasione, eppure i tre quarti degli incassi sono frutto di pagamenti “spontanei”, una tantum, interessi e sanzioni spesso dovuti a banali errori e ritardi, e l’80 per cento circa delle dispute riguarda accertamenti tra 0 e 100.000 euro. Recuperi esigui.
E i pesci grossi? Troppo complicato: più facile prendere di mira coloro che già pagano o qualche nome di richiamo, a scopo dimostrativo, le grandi imprese meglio lasciarle stare. Come difendersi dal torchio delle tasse? I dieci consigli di chi conosce bene l’Agenzia sono preziosi e fanno capire come il nostro rapporto col Fisco andrebbe completamente rifondato. Questo libro vuole essere un primo contributo per avviare
questo cambiamento.
Détails du livre
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Éditeur
-
Langue
Italien -
Langue d'origine
Italien -
Date de publication
-
Nombre de pages
176 -
Collection
À propos de l'auteur
Fabio Valle
Fabio Valle è regista, giornalista e scrittore. È autore di documentari (THERAPY, Rai 3, 2018) e pubblicità (A2A, Hikvision). Come giornalista ha pubblicato inchieste e articoli per quotidiani nazionali (“Corriere della Sera”) e riviste (“il Test”).
Peter D'Angelo
Peter D’Angelo è giornalista, autore televisivo e regista di documentari. Ha firmato inchieste per il “Corriere della Sera”, “la Repubblica”, “Panorama”, “il Salvagente”, “L’Espresso” e “il venerdì”. Ha collaborato con vari programmi televisivi: “Report”, “Presadiretta”, “Le Iene”, “Petrolio”, “Mi manda Raitre” e “Agorà”.