I geni del male
Le nuove risposte della scienza a una domanda antichissima: cattivi si nasce o si diventa?
Valter Tucci
«Valter Tucci, psicologo e genetista, guida in un viaggio affascinante nei processi biologici che guidano (o condizionano?) il comportamento umano.»
Corriere Salute
Perché il nostro livello di attenzione aumenta ogni volta che sfogliamo le pagine della cronaca o veniamo a conoscenza di un delitto? Perché ai ragazzi piacciono così tanto i videogiochi violenti? Da cosa nasce l’impulso a uccidere nei serial killer? Perché, insomma, l’essere umano è così attratto dal male? A queste e a molte altre domande risponde Valter Tucci, psicologo, genetista e direttore del laboratorio di genetica ed epigenetica del comportamento dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, in quello che si profila come un vero e proprio viaggio alla ricerca dei geni del male.
Partendo dalla domanda più importante di tutte – cosa ci rende umani, visto che condividiamo con altre specie un numero elevatissimo di geni e molti comportamenti istintivi? – Tucci delinea l’origine primitiva del male e il suo ruolo nell’evoluzione della nostra specie, chiarendo il funzionamento dei geni e dei meccanismi epigenetici e come entrambi controllino le nostre ansie, il nostro livello di aggressività e la nostra intelligenza. Scopriremo così che i confini tra fare del bene e fare del male sono molto meno solidi di quel che si pensa: i nostri comportamenti dipendono infatti da processi biologici che derivano sia dal nostro patrimonio genetico sia dagli eventi esterni, al punto che un trauma subìto dopo la nascita può influenzare lo sviluppo del cervello fino a scatenare comportamenti antisociali da adulti.
Nei Geni del male Valter Tucci illustra con rigore e chiarezza le ultimissime scoperte scientifiche sui comportamenti malvagi che mettono in pericolo la nostra vita e l’intera umanità. E ci accompagna in un affascinante viaggio tra scienza e storia per scoprire perché «non esiste un cervello che sia immune dal male».
Corriere Salute
Perché il nostro livello di attenzione aumenta ogni volta che sfogliamo le pagine della cronaca o veniamo a conoscenza di un delitto? Perché ai ragazzi piacciono così tanto i videogiochi violenti? Da cosa nasce l’impulso a uccidere nei serial killer? Perché, insomma, l’essere umano è così attratto dal male? A queste e a molte altre domande risponde Valter Tucci, psicologo, genetista e direttore del laboratorio di genetica ed epigenetica del comportamento dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, in quello che si profila come un vero e proprio viaggio alla ricerca dei geni del male.
Partendo dalla domanda più importante di tutte – cosa ci rende umani, visto che condividiamo con altre specie un numero elevatissimo di geni e molti comportamenti istintivi? – Tucci delinea l’origine primitiva del male e il suo ruolo nell’evoluzione della nostra specie, chiarendo il funzionamento dei geni e dei meccanismi epigenetici e come entrambi controllino le nostre ansie, il nostro livello di aggressività e la nostra intelligenza. Scopriremo così che i confini tra fare del bene e fare del male sono molto meno solidi di quel che si pensa: i nostri comportamenti dipendono infatti da processi biologici che derivano sia dal nostro patrimonio genetico sia dagli eventi esterni, al punto che un trauma subìto dopo la nascita può influenzare lo sviluppo del cervello fino a scatenare comportamenti antisociali da adulti.
Nei Geni del male Valter Tucci illustra con rigore e chiarezza le ultimissime scoperte scientifiche sui comportamenti malvagi che mettono in pericolo la nostra vita e l’intera umanità. E ci accompagna in un affascinante viaggio tra scienza e storia per scoprire perché «non esiste un cervello che sia immune dal male».
Détails du livre
-
Éditeur
-
Langue
Italien -
Langue d'origine
Italien -
Date de publication
-
Nombre de pages
272 -
Collection
À propos de l'auteur
Valter Tucci
Valter Tucci ha seguito un percorso di
studi molto particolare: laureato in psicologia,
dopo una specializzazione in medicina
ha vinto una borsa di studio del Cnr
per gli Stati Uniti, è stato chiamato dal
Dipartimento di Anatomia e Neurobiologia
della Boston University e ha successivamente
lavorato presso il prestigioso
Massachusetts Institute of Technology
(MIT). Nel 2003 è tornato in Europa e
dopo un lungo periodo a Oxford è diventato
direttore del laboratorio di genetica
ed epigenetica del comportamento dell’Istituto
Italiano di Tecnologia di Genova.
studi molto particolare: laureato in psicologia,
dopo una specializzazione in medicina
ha vinto una borsa di studio del Cnr
per gli Stati Uniti, è stato chiamato dal
Dipartimento di Anatomia e Neurobiologia
della Boston University e ha successivamente
lavorato presso il prestigioso
Massachusetts Institute of Technology
(MIT). Nel 2003 è tornato in Europa e
dopo un lungo periodo a Oxford è diventato
direttore del laboratorio di genetica
ed epigenetica del comportamento dell’Istituto
Italiano di Tecnologia di Genova.