I magnifici 7 capolavori della letteratura erotica
Guillaume Apollinaire
John Cleland
Denis Diderot
E.T.A. Hoffmann
De Alfred Musset
de Donatien-Alphonse-François Sade
DIDEROT, Thérèse Philosophe
CLELAND, Fanny Hill. Memorie di una donna di piacere
SADE, La filosofia nel boudoir
HOFFMANN, Suor Monika
MUSSET, Gamiani
ANONIMO, La mia vita segreta
APOLLINAIRE, Le undicimila verghe
Saggio introduttivo e cura di Riccardo Reim
Edizioni integrali
Sette fra i più celebri romanzi condannati per secoli a giacere dimenticati negli “inferni” delle biblioteche, sette libri “maledetti” e sovversivi appartenenti a quel filone sotterraneo (ma assolutamente non “minore”) che conobbe i suoi momenti aurei soprattutto nella Francia da Luigi XIV a Luigi XVI, nell’Inghilterra vittoriana e nella Germania del XIX secolo; libri in cui il corpo diviene libero e provocatorio protagonista, facendosi beffe di ogni ipocrisia, sfidando a viso aperto il potere e il bigottismo, svelando – spesso con caustica ironia – l’altra faccia della medaglia, il lato oscuro e rimosso della società. Dai fremiti di Diderot con Thérèse Philosophe al celeberrimo Fanny Hill di John Cleland, dalle efferatezze della Filosofia nel boudoir di Sade agli “eccessi” diffamatori di Musset (che scrisse Gamiani contro George Sand), dalle piccanti confessioni di un Anonimo vittoriano alle grottesche, deliranti scurrilità delle Undicimila verghe di Apollinaire, il lettore riscoprirà pagine che ancora oggi sorprendono per la loro forza e la loro totale irriverenza.
CLELAND, Fanny Hill. Memorie di una donna di piacere
SADE, La filosofia nel boudoir
HOFFMANN, Suor Monika
MUSSET, Gamiani
ANONIMO, La mia vita segreta
APOLLINAIRE, Le undicimila verghe
Saggio introduttivo e cura di Riccardo Reim
Edizioni integrali
Sette fra i più celebri romanzi condannati per secoli a giacere dimenticati negli “inferni” delle biblioteche, sette libri “maledetti” e sovversivi appartenenti a quel filone sotterraneo (ma assolutamente non “minore”) che conobbe i suoi momenti aurei soprattutto nella Francia da Luigi XIV a Luigi XVI, nell’Inghilterra vittoriana e nella Germania del XIX secolo; libri in cui il corpo diviene libero e provocatorio protagonista, facendosi beffe di ogni ipocrisia, sfidando a viso aperto il potere e il bigottismo, svelando – spesso con caustica ironia – l’altra faccia della medaglia, il lato oscuro e rimosso della società. Dai fremiti di Diderot con Thérèse Philosophe al celeberrimo Fanny Hill di John Cleland, dalle efferatezze della Filosofia nel boudoir di Sade agli “eccessi” diffamatori di Musset (che scrisse Gamiani contro George Sand), dalle piccanti confessioni di un Anonimo vittoriano alle grottesche, deliranti scurrilità delle Undicimila verghe di Apollinaire, il lettore riscoprirà pagine che ancora oggi sorprendono per la loro forza e la loro totale irriverenza.
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
1178