![I miei vent'anni](https://storage.bhs.cloud.ovh.net/v1/AUTH_0ab1c3a367fc4f89b2ac1aecb8c5c042/boutiqueprod_images//spree/images/attachments/555662/product/4fd1d2a11b96f144331c7dfb830c5f2325219b.jpg?1700673447)
Negli anni cruciali del dopoguerra, la giovane Helga Schneider cerca il suo posto nel mondo. È andata via dalla casa di suo padre e viaggia per l’Europa, guidata da una sola certezza: la vita che l’aspetta sarà sempre comunque migliore di quella che ha lasciato. E infatti i vent’anni di Helga, pur tra le difficoltà della ricostruzione e la conquista della normalità, sono pieni di leggerezza e desiderio, parlano con la voce di una ragazza che ha voglia di mettersi in gioco, di essere indipendente e di realizzare il suo sogno più importante. Salisburgo, Vienna, Parigi, l’Italia sono i teatri delle sue esperienze; l’amore, il tradimento, la delusione, l’entusiasmo, la fatica di guadagnarsi da vivere e la passione per la scrittura, tutto si mescola in questo memoir dove Helga Schneider racconta se stessa con l’ebbrezza di chi si abbandona alla narrazione per la prima volta, ed è in grado quindi di trascinare chi ascolta, contagiare chi legge con il proprio vissuto unico e universale insieme.
Détails du livre
-
Éditeur
-
Langue
Italien -
Date de publication
-
Nombre de pages
272 -
Collection
À propos de l'auteur
Helga Schneider
Nel 1998, a 58 anni, Helga Schneider ha conquistato il successo letterario con Il rogo di Berlino. Da allora, «l’impellente desiderio di narrare di Helga Schneider è esploso con l’energia di un fiume in piena... con risultati brillanti e varie traduzioni in Europa, negli Stati Uniti, in Brasile, Giappone e Cina» (Elle). Tra i suoi titoli più famosi, oltre a Il rogo di Berlino e Lasciami andare, madre (Adelphi), ricordiamo Io, piccola ospite del Führer e Il piccolo Adolf non aveva le ciglia (Einaudi) e, per Salani, Stelle di cannella, L’albero di Goethe, Heike riprende a respirare, La baracca dei tristi piaceri, Rosel e la strana famiglia del signor Kreutzberg, I miei vent’anni e L’inutile zavorra dei sentimenti.