«C’è un nuovo erede di Maigret, si chiama Van Veeteren e viene dalla Svezia, come il suo autore... Le indagini, compiute personalmente dal commissario, rivelano una grande umanità, cosa che lo accomuna al suo predecessore...»
la Repubblica
«Uno stile alla Simenon. Un Maigret scorbutico e geniale, disincantato e depresso, che si trova a dipanare un groviglio di sangue, segreti e passioni proibite.»
l’Espresso
«Il personaggio creato da Håkan Nesser è già diventato un caso.»
Corriere della Sera
Il commissario Van Veeteren è stanco. Burbero e solitario, il vecchio segugio medita la pensione. E una vacanza fuori programma. Per troppo tempo ha rovistato nei «depositi d’immondizie dell’esistenza», ora vuole trarsene fuori, diventare semplice spettatore, accontentarsi della superficie delle cose. E «lasciare in pace il mondo e se stesso». Ma qualcosa di irresistibile e di oscuro continua, nonostante tutto, ad attrarlo. Una donna misteriosa denuncia la sparizione di una ragazzina dalla colonia estiva di Oscar Jellinek, discusso pastore alla guida della setta della Vita Pura. Alla sparizione segue la scoperta del cadavere, e la tranquilla località di Sorbinowo viene scossa da due settimane di inaspettata notorietà. Le indagini sembrano fallire in ogni direzione, intrappolate in un’impenetrabile rete di silenzio. Ancora una volta Van Veeteren seguirà l’inchiesta in tutta solitudine, lasciandosi guidare dall’intuito, fino a trovare un’esile e del tutto illogica traccia.
«Si chiama Håkan Nesser ed è, potremmo dire, il Camilleri della Svezia.»
Corriere della Sera
«Lo stile di Nesser è lineare ed esplicito,privo di fronzoli, i suoi personaggi risultano credibili perché veri e pieni di acciacchi decisamente umani.»
l’Unità
«Non è tanto la perizia con cui Nesser costruisce la trama gialla ad affascinare, quanto la sua capacità di descrivere la caparbietà e le umanissime esitazioni del commissario. E le atmosfere stemperate di grigio di una Svezia che viene voglia di andare a conoscere.»
Il Sole 24 Ore
la Repubblica
«Uno stile alla Simenon. Un Maigret scorbutico e geniale, disincantato e depresso, che si trova a dipanare un groviglio di sangue, segreti e passioni proibite.»
l’Espresso
«Il personaggio creato da Håkan Nesser è già diventato un caso.»
Corriere della Sera
Il commissario Van Veeteren è stanco. Burbero e solitario, il vecchio segugio medita la pensione. E una vacanza fuori programma. Per troppo tempo ha rovistato nei «depositi d’immondizie dell’esistenza», ora vuole trarsene fuori, diventare semplice spettatore, accontentarsi della superficie delle cose. E «lasciare in pace il mondo e se stesso». Ma qualcosa di irresistibile e di oscuro continua, nonostante tutto, ad attrarlo. Una donna misteriosa denuncia la sparizione di una ragazzina dalla colonia estiva di Oscar Jellinek, discusso pastore alla guida della setta della Vita Pura. Alla sparizione segue la scoperta del cadavere, e la tranquilla località di Sorbinowo viene scossa da due settimane di inaspettata notorietà. Le indagini sembrano fallire in ogni direzione, intrappolate in un’impenetrabile rete di silenzio. Ancora una volta Van Veeteren seguirà l’inchiesta in tutta solitudine, lasciandosi guidare dall’intuito, fino a trovare un’esile e del tutto illogica traccia.
«Si chiama Håkan Nesser ed è, potremmo dire, il Camilleri della Svezia.»
Corriere della Sera
«Lo stile di Nesser è lineare ed esplicito,privo di fronzoli, i suoi personaggi risultano credibili perché veri e pieni di acciacchi decisamente umani.»
l’Unità
«Non è tanto la perizia con cui Nesser costruisce la trama gialla ad affascinare, quanto la sua capacità di descrivere la caparbietà e le umanissime esitazioni del commissario. E le atmosfere stemperate di grigio di una Svezia che viene voglia di andare a conoscere.»
Il Sole 24 Ore
Détails du livre
-
Éditeur
-
Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Langue d'origine
Suédois -
Date de publication
-
Nombre de pages
314 -
Collection
-
Série
À propos de l'auteur
Håkan Nesser
Håkan Nesser è nato nel 1950 a Kumla, in Svezia. Della serie che ha per protagonista il commissario Van Veeteren, Guanda ha pubblicato: La rete a maglie larghe, Una donna segnata, L’uomo che visse un giorno, Il commissario e il silenzio, Carambole (premio Glasnyckeln), Un corpo sulla spiaggia, La rondine, il gatto, la rosa, la morte, Il caso G, Il commissario cade in trappola e Il dovere di uccidere. Della serie dedicata all’ispettore italo-svedese Gunnar Barbarotti sono usciti: L’uomo senza un cane, Era tutta un’altra storia, L’uomo con due vite, L’uomo che odiava i martedì, Confessioni di una squartatrice, Barbarotti e l’autista malinconico e Partita a scacchi sotto il vulcano. Nel 2019 è uscito La confraternita dei mancini, dove le due serie per la prima volta si intrecciano. Nel catalogo Guanda sono presenti anche Il ragazzo che sognava Kim Novak e Gli occhi dell’assassino. Insieme a Morte di uno scrittore e La nemica del cuore, L’omicidio Vera Kall compone la trilogia Intrigo da cui sono stati tratti tre film per la regia di Daniel Alfredson.