Nel suo più celebre pamphlet Il diritto all’ozio, pubblicato nel 1880, Paul Lafargue si espresse contro la «strana follia» che con l’avvento della società capitalista si era impadronita delle classi operaie: «l’amore per il lavoro, la passione esiziale del lavoro, spinta sino all’esaurimento delle forze vitali dell’individuo e della sua progenie». Positivamente accolto da Karl Marx, di cui Lafargue aveva sposato la figlia, Il diritto all’ozio si configura anche oggi come un’ironica e graffiante critica allo sfruttamento e all’alienazione, come una vigorosa esortazione a ritrovare nell’ozio, inteso come “tempo liberato” dai ritmi produttivi, e nell’attività intellettuale le proprie potenzialità e la propria dignità di uomini.
Détails du livre
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Éditeur
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Langue
Italien -
Date de publication
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Nombre de pages
96 -
Traducteur
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Collection
À propos de l'auteur
Paul Lafargue
Di Paul Lafargue (1842-1911), genero di Karl Marx nonché dirigente della II Internazionale, si ricordano, oltre a Il diritto all’ozio, La proprietà e L’origine del capitale.