Il genio della bottiglia – L’espressione «divulgazione chimica» ha spesso avuto il sapore di un ossimoro, anche se «divulgazione» e «chimica» non sono termini concettualmente opposti. Con Joe Schwarcz le cose sono cambiate radicalmente, al punto che Roald Hoffmann, premio Nobel per la chimica nel 1981, ha scritto che «la magia di Joe Schwarcz sta nel convincerci che la chimica è divertente e utile». Questo libro spazia con soave leggerezza dalle qualità più curiose dell’acqua ossigenata all’influenza dell’acetone nel corso dei secoli, passando attraverso ritratti non convenzionali di giganti come Lavoisier e Mendeleev (chi ha mai sentito parlare della storia d’amore di quest’ultimo con una sua studentessa?). L’autore ha la virtù innata di raccontare in modo divertente argomenti non di rado complessi, ma non solo: a una conoscenza profonda della materia unisce la capacità di trasformare un particolare apparentemente trascurabile in un’occasione per andare al di là della chimica ed entrare nella storia (scientifica, biografica, anche economica). Il lettore, insomma, trova qui modo di scoprire, talora mediante un aneddoto, l’utilità di conoscere la chimica per affrontare vari problemi quotidiani riguardanti la salute e i farmaci, i cibi e i pregiudizi che spesso ci accompagnano.
Détails du livre
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Éditeur
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Texte original
Oui -
Langue
Italien -
Nombre de pages
304 -
Traducteur
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Collection
À propos de l'auteur
Joe Schwarcz
Joe Schwarcz è professore di chimica e direttore dell' Ufficio per la Scienza e la Società alla McGill University di Montreal. Tiene una popolare rubrica radiofonica in cui dialoga con gli ascoltatori, appare regolarmente sul Discovery Channel canadese, fa spesso conferenze pubbliche e scrive per il Montreal Gazette. Ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui il prestigioso Grady-Stack Award dell'American Chemical Society per la divulgazione della chimica al grande pubblico.